CheCasa!

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se il contratto dev'essere rispettato, con i 600 euro che entreranno dall'affitto nelle mie tasche più una mia parte ci potrei pagare la rata del mutuo per poi trasferirmi a contratto scaduto.

Alcuni elementi che potrebbero aiutarti a prendere la decisione più corretta.
Il canone che tu hai citato è il canone lordo a cui dovrai togliere le tasse dovute che sono minimo il 21%, l'IMU come seconda casa e le spese condominiali limitatamente a quelle di straordinaria manutenzione.

Va inoltre valutata la fattibilità del mutuo, generalmente da ottenersi prima di partecipare all'asta. La banca, a tal fine, valuterà come un'impegno in essere i 300 euro di affitto che stai pagando ma non farà affidamento sul "credito in divenire" dei 600 euro di affitto che andrai a percepire... in parole povere, la rata di mutuo dovrà essere "sostenuta" dai tuoi attuali redditi decurtati degli impegni in essere... meglio quindi recarsi in banca il prima possibile per accertarsi di questi aspetti.

inoltre vale anche sulle case all'asta l'agevolazione sulla prima casa?

Certo che vale, e sarà possibile detrarre anche gli interessi passivi del mutuo, sin dal primo mese (il 19% del monte interessi) purchè entro 90 giorni venga notificata all'inquilino la disdetta e l'immobile venga destinato ad abitazione principale entro 12 mesi dal suo rilascio...
 

algoritmogoloso

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Ho già fissato un appuntamento per visionare l'appartamento la prossima settimana e capire se vale la pena o meno. Cercherò di prendere più informazioni possibili, anche dagli inquilini.

La cosa che mi preoccupa maggiormente è il mutuo, perché questo immobile presenta delle difformità da sanare (sulla perizia c'è scritto che il costo di sanatoria è di 5k euro + spese del tecnico).

Ho un po' di soldi da parte per effettuare "eventualmente" questa sanatoria e ci sono alcune banche che offrono mutui del 100% del prezzo a cui viene aggiudicato l’immobile e che non superi in ogni caso l'80% del valore dell'immobile stesso. Più che altro le banche fanno la perizia solo dopo esserci aggiudicato l'immobile e vedendo queste difformità, potrebbe anche negare la concessione del mutuo. Come si può evitare una cosa del genere?
 

CheCasa!

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Ho un po' di soldi da parte per effettuare "eventualmente" questa sanatoria e ci sono alcune banche che offrono mutui del 100% del prezzo a cui viene aggiudicato l’immobile e che non superi in ogni caso l'80% del valore dell'immobile stesso. Più che altro le banche fanno la perizia solo dopo esserci aggiudicato l'immobile e vedendo queste difformità, potrebbe anche negare la concessione del mutuo. Come si può evitare una cosa del genere?

L'unica soluzione è quella di effettuare una perizia preventiva da parte della banca... per vedere se può essere chiusa anche in presenza delle difformità riscontrate... in caso contrario ti assumi tu tutti i rischi...
 

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