pinom

Nuovo Iscritto
la questione: abbiamo una soc. snc composta dai membri della famiglia, un membro (mia sorella) ha ceduto in comodato gratuito alla societa`6 immobili rurali nella campagna umbra che la societa`gestiva con licenza di case vacanze rilasciando fattura con IVA 10%.
A seguito della crisi del turismo e della crescente offerta di case vacanze sul mercato, non riuscivamo a saturare gli immobili adeguatamente alle spese ed abbiamo riconsegnato le licenze al comune.

oggi abbiamo riconvertito ad uso abitativo gli appartamenti e la societa`snc li affitta con contratto transitorio fino a 18 mesi. le utenze sono intestate alla societa`ma ci sono contatori per la lettura dei consumi personali.
la domanda e`la seguente: e`corretto che ad ogni mensilita`di canone la societa`emetta fattura all'inquilino con IVA al 10% come faceva prima o non essendo piu`case vacanze l'aliquota sale al 21%? oppure sarebbe sufficiente una semplice ricevuta di affitto visto che i contratti sono tutti registrati?
grazie anticipatamente
Pinom
 

ChiaraB di Solo Affitti

Membro Attivo
Professionista
Buongiorno,
non è una situazione particolarmente trasparente dal punto di vista fiscale, oppure sono io che non ho capito molto bene.. In ogni caso, rispondendo solo al quesito:

e`corretto che ad ogni mensilita`di canone la societa`emetta fattura all'inquilino con IVA al 10% come faceva prima o non essendo piu`case vacanze l'aliquota sale al 21%? oppure sarebbe sufficiente una semplice ricevuta di affitto visto che i contratti sono tutti registrati?

Le locazioni ad uso abitativo sono esenti da IVA, quindi basterebbe emettere la ricevuta con marca da bollo da 1,81.
 

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