lux91

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti, sono un padre che vuole aiutare sua figlia di 30 anni a comprare una prima casa con le agevolazioni del fondo di garanzia "Sostegni bis" e usufruendo di un ISEE < di 40000€, si avvarrà di un mutuo di 20 anni con un LTV al 79%. Le provviste economiche riguardanti la parte rimanente del prezzo dell'abitazione, le spese accessorie e l'onorario del Notaio saranno saldate direttamente da me, con assegni circolari. Nei prossimi giorni sottoporremo alvenditore una proposta di acquisto vincolante, accompagnata da un mio assegno come caparra confirmatoria. Veniamo quindi al primo quesito riguardante la registrazione di 200€ e la relativa imposta proporzionale in misura del 0,50% del prezzo-valore. Vi domando questi importi sono stati cancellati dal nuovo decreto? Chi deve provvedere al pagamento entro 20 giorni, il compratore o il Notaio? Nell'eventualità che la compravendita non vada a buon fine per il diniego della banca erogatrice oppure per il diniego della Consap,in questi casi è previsto un rimborso di tali importi già versati? Il secondo quesito riguarda le imposte ipotecarie e catastali in misura di 50€ ciascuna, sono dovute anche con le nuove agevolazioni? Grazie
 
U

Utente Cancellato 80257

Ospite
Si paga € 200 imposta fissa, più n. 1 marca da bollo di €16 per ogni copia di preliminare, più il 0,5 dell’importo versato a titolo di caparra confirmatoria. Dopo aver fatto la compravendita può chiedere il rimborso dello 0,5 versato precedentemente.
essendo under 36 la figlia, è esente dal pagamento di imposta di registro (atto di compravendita) € 1.000 e delle entrambi imposte (catastale ed ipotecaria) del valore di € 50,00 cad.
 
U

Utente Cancellato 80257

Ospite
Me l'aspettavo, ma allora fare una proposta d'acquisto tra privati non ha alcun senso.
Sarebbe la prima cosa prova di senso, che vedi? Comunque senza proposta di acquisto la banca non prende in considerazione la richiesta di mutuo (mi sa). Ma anche in quel caso andrebbe fatta una proposta vincolata che diventa preliminare all’accettazione e si perfeziona al buon esito del mutuo quindi si registra dopo il ok banca.
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Sarebbe la prima cosa prova di senso, che vedi? Comunque senza proposta di acquisto la banca non prende in considerazione la richiesta di mutuo (mi sa). Ma anche in quel caso andrebbe fatta una proposta vincolata che diventa preliminare all’accettazione e si perfeziona al buon esito del mutuo quindi si registra dopo il ok banca.
Dovrebbero fare un preliminare vincolato e darlo alla banca e fossi in loro mi preoccuperei seriamente dei pasticci che rischiano di combinare legati a ciò, piuttosto che quattro spicci da pagare all'agenzia delle entrate.
 
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U

Utente Cancellato 80257

Ospite
Dovrebbero fare un preliminare vincolato e darlo alla banca e fossi in loro mi preoccuperei seriamente dei pasticci che rischiano seriamente di combinare legati a ciò, piuttosto che quattro spicci da pagare all'agenzia delle entrate.
Concordo! Perché se non dovesse andare a buon fine, altro che recupero soldi della ADE, perde pure la caparra! Non scherziamo!

Per non parlare della “lettura dei documenti”, controllo di eventuali non conformità, mutuo/ipoteca, cose relative ad edilizia/urbanistica, stato di fatto, ecc ecc…
 

lux91

Membro Junior
Privato Cittadino
Buonasera, grazie per le risposte. Preciso che alcune banche pretendono il preliminare del notaio per avviare la pratica di finanziamento (quella scelta da noi,no). I proprietari hanno incaricato un professionista che ha redatto un certificato A.R.E ovvero attestato di regolarità edilizia da produrre al notaio e alla banca. Ripeto la domanda è previsto un rimborso, nel caso la compravendita sfumasse parlo dei 200€ e lo 0,50%. quì ne parlano ma non sò interpretarlo a dovere


Le sospensive le metterò, anzi vi chiedo un parere, se sono da ritoccare, tenete conto che mi avvarrò del deposito del prezzo


Clausola sospensiva/risolutiva della verifica catastale, urbanistica e giuridica
Condizione sospensiva: La validità della presente proposta di acquisto è subordinata alla verifica da effettuarsi a cura del Venditore, prima della sottoscrizione della stessa, dell’assenza di elementi ostativi alla alienazione degli immobile. Da tale verifica dovrà risultare che gli immobili sono in regola con le autorizzazioni comunali urbanistiche, catastali e giuridiche e che l'immobile, sue pertinenze e accessori, sono liberi da Ipoteche, Pignoramenti Iscrizioni e Trascrizioni pregiudizievoli, da Sequestri, privilegi di ogni genere, servitù passive, anche se non trascritte o formalmente concesse, contenziosi in essere o possibili, oneri o formalità pregiudizievoli e comunque ogni altro onere che può diminuire o modificare il valore o impedire la commerciabilità dell'immobile. Nel caso emergessero lievi difformità questo comporterà per il proprietario a doverle regolarizzare a sue totali cure e spese prima del rogito notarile. Se si riscontrassero difformità gravi e non risolvibili prima della stipula del rogito di compravendita e che impediscano l'alienazione dei beni, la proposta perderà di efficacia a tutti gli effetti e nulla sarà dovuto al Venditore e all’Agente Immobiliare a nessun titolo. In questo caso vista la nullità sull'attività negoziale dei beni il promissario acquirente avrà diritto ad un risarcimento del danno quantificabile nel doppio della caparra. Condizione risolutiva: La presente clausola, diventerà risolutiva solo all'avverarsi del buon esito dell'analisi della documentazione da parte del Notaio e del Perito Tecnico e comunque si perfezionerà non prima che le parti abbiano ricevuto comunicazione dal Notaio che l'atto di compravendita è stato trascritto nei Pubblici Registri della Conservatoria.

Clausola
sospensiva/risolutiva del mutuo Condizione sospensiva: Il promissario acquirente con la presente proposta d'acquisto intende che essa sia subordinata all'ottenimento di un mutuo, tale condizione sospensiva è riferita sia alla pre-fattibilità o sostenibilità reddituale, sia nell'eventualità che l'importo erogabile dall'Istituto fosse inferiore ai 71.000 € di finanziamento richiesti. Il termine massimo a cui le parti sono vincolate è fino alle ore 24 del xxxxxxxxxx. Il promissario acquirente comunicherà tempestivamente all'agenzia immobiliare entro 2 giorni lavorativi, il verbale di avveramento o mancato avveramento della delibera finanziaria. Allo stesso modo la mancata delibera secondo i parametri minimi comporterà il non perfezionato diritto alla provvigione nei riguardi dell'agenzia immobiliare. Condizione risolutiva: La presente clausola, diventerà risolutiva solo all'avverarsi del buon esito del finanziamento e comunque si perfezionerà non prima che le parti abbiano ricevuto comunicazione dal Notaio che l'atto di compravendita è stato trascritto nei Pubblici Registri della Conservatoria.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Scusa se mi permetto, ma le condizioni che hai scritto sopra sono un “papocchio” senza senso.
C’è di tutto: ad esempio, una sospensiva prima della firma per accettazione (?) , doppio caparra da rendere (che non esiste, se c’è sospensiva), una sospensiva mutuo che diventa risolutiva dopo la trascrizione della vendita (assurdo, a quel punto il mutuo o c’è stato, o non si è rogitato), sospensiva legata a controlli fatti dal venditore (?) , un verbale di mancato avveramento della delibera finanziaria (?)…
Insomma, snellire, chiarire, e, soprattutto, farle predisporre le clausole da chi le sa scrivere !!
 
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