Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Certo, allora spiegami perché non ha restituito il doppio della caparra e vengono chieste le provvigioni. E' questa la tutela?
 

silvio8

Membro Ordinario
Privato Cittadino
ecco cosa è accaduto in linea di massima....Chiarisco cosa mi è successo... Fatta proposta d'acqusto per un piccolo appartamento, accettata dal venditore, dopo qualche gg è seguito il preliminare di compravendita, precisamente il 20 aprile 2013. Nel quale vi è specificato che l'abitazione non era momentaneamente in regola, ma che poteva essere sanata nel giro di pochi mesi.(stessa cosa figura sulla proposta d'acquisto) Ho versato 10.000 euro di anticipo e 5.000 come caparra al venditore, e un acconto di 1.000 euro all' AI a fronte di una provvigione di 2.500. Dopo tre mesi di inutile attesa un mio carissimo amico geometra mi fa notare che quella abitazione non potrà mai essere sanata, tranne che con un improbabile condono edilizio. Ho chiesto lumi all' AI il quale mi spiega che stavano (proprietario e credo anche il padre del AI che fa il geometra) cercando di sanare l'abitazione (che si trova al pianterrreno di un palazzo di quattro piani) con il PIANO CASA, quello del governo berlusconi per capirci. CRedo che uno o piu condomini si sia opposto a questa assurdita, e tutto è saltato. dopo svariati solleciti il proprietari mi ha restituito la somma che gli era stata versata. Ma l'AI non soddisfatto mi ha citato in giudizio per le restanti 1.500 della sua provvigione. é una sintesi dell'accaduto ma credo che sia sufficente per avere qualche consiglio....che fare????[DOUBLEPOST=1392808885,1392808747][/DOUBLEPOST]a nessuno di voi è accaduto qualcosa del genere....come si è risoltaaa
 

irma

Membro Attivo
Privato Cittadino
...vi è specificato che l'abitazione non era momentaneamente in regola, ma che poteva essere sanata nel giro di pochi mesi
Ho chiesto lumi all' AI il quale mi spiega che stavano ..cercando di sanare l'abitazione.
...il proprietari mi ha restituito la somma che gli era stata versata. Ma l'AI non soddisfatto mi ha citato in giudizio per le restanti 1.500 della sua provvigione
....credo che sia sufficente per avere qualche consiglio....che fare????
a nessuno di voi è accaduto qualcosa del genere....come si è risoltaaa
Purtroppo ogni situazione è un caso a sè e per pronunciarsi bisognerebbe avere davanti tutte le carte e lo stato di fatto
Soprattutto dovresti accertarti dal preliminare se il saldo per la mediazione era previsto alla firma del preliminare o alla conclusione dell'affare?
Da quel che dici sembrerebbe che l'AI abbia comunicato l'irregolarità urbanistica e si sia impegnato a sanarla...Se non è riuscito a sanarla...l'immobile non è compravendibile e l'AI ha buttato via il suo tempo perchè di fatto l'affare non è stato possibile concluderlo.
L'art. 1759 cc.. impone al mediatore di comunicare alle parti tutte le circostanze relative alla valutazione ed alla sicurezza dell'affare
c(fr.Cass. civ., sez. III, 16 luglio 2010, n. 16623)
Civilmente spetta al mediatore il rimborso delle sole spese ai sensi dell'art.1756 c.c. (cfr. Cass. 6/10/'98, n.9904)
L'Ai arebbe dovuto invitare il venditore a regolarizzare l'immobile primadi metterlo in vendita : un'immobile abusivo non è commerciabile.
Se ritieni di essere stato danneggiato dal comportamento dell'AI , ora lo stesso ti stà offrendo la possibilità di farti giustizia: potrebbero esserci gli estremi per citare l’art. 96 c.p.c. per essere risarcito non solo delle spese legali documentate che stai affrontando ma anche delle spese documentate per Geometra, e forfait per giornate perse di lavoro (chiedendo al giudice di procedere alla quantificazione del danno con valutazione equitativa).
Prova a chiedere al tuo Avvocato cosa ne pensa degli articoli e sentenze che ti ho citato.
Facci sapere gli sviluppi...auguri
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Fatta proposta d'acqusto per un piccolo appartamento, accettata dal venditore, dopo qualche gg è seguito il preliminare di compravendita, precisamente il 20 aprile 2013. Nel quale vi è specificato che l'abitazione non era momentaneamente in regola, ma che poteva essere sanata nel giro di pochi mesi.

a mio avviso
se esisteva una clausola sospensiva per sanare l'immobile non devi pagare la commissione, viceversa se manca la clausola e sul compromesso viene evidenziato il problema, allora l'accordo (rischiosissimo per l'acquirente) è valido ed anche la provvigione dovuta.

PS
ma era un magazzino da trasformare in abitazione?
ti ha venduto un magazzino od un'abitazione?

perchè potrebbe non essere la vendita di un immobile abusivo..
 
Ultima modifica:

silvio8

Membro Ordinario
Privato Cittadino
se lo pago, dove sta il risparmio???[DOUBLEPOST=1392811762,1392811617][/DOUBLEPOST]per tobia...leggi sopra ho spiegato in linea di massima, e ripeto il preliminare di un immobile abusivo non sanabile è nullo
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Ho chiesto lumi all' AI il quale mi spiega che stavano (proprietario e credo anche il padre del AI che fa il geometra) cercando di sanare l'abitazione (che si trova al pianterrreno di un palazzo di quattro piani) con il PIANO CASA, quello del governo berlusconi per capirci. CRedo che uno o piu condomini si sia opposto a questa assurdita, e tutto è saltato. dopo svariati solleciti il proprietari mi ha restituito la somma che gli era stata versata. Ma l'AI non soddisfatto mi ha citato in giudizio per le restanti 1.500 della sua provvigione. é una sintesi dell'accaduto ma credo che sia sufficente per avere qualche consiglio....che fare????
scusa ma rileggendo quest'ultima parte mi sembra di aver già letto questa discussione o mi sbaglio?

se non eri tu era di un altro utente (anche se da quello che leggo mi sembra sia la fotocopia dell'altra)

????
 

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