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EnCa78

Ospite

Spesso si fa luce nella mia testolina l'idea di cimentarmi in un mercato immobiliare metropolitano diverso da quello nel quale opero (ossia la città di Napoli) che ovviamente c onosco bene e, checchè se ne dica circa la mia città, mi ha comunque dato dei risultati consentendomi di sopravvivere a questo momentaccio. Ora sono alla ricerca di nuovi stimoli e vorrei confrontarmi con un mercato diverso e sarei disponibile, quindi, anche a trasferirmi.Roma,Torino,Milano o altre città, non importa: vorrei solo provare esperienze nuove e, se possibile, migliori. Dieci anni ininterrotti di Gabetti mi hanno dato la giusta formazione (gli esordi invece mi videro in Tecnocasa), ma voglia di imparare ne ho ancora tanta! Che mi consigliate? Eventuali proposte? Ciao a tutti!!!

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Lorenzo Oliboni

Membro Attivo
Agente Immobiliare
EnCa78 quali sono le ragioni che ti spingono a cercare "fortuna" in altri posti?
Il mercato è in difficoltà ovunque ed ovunque c'è la concorrenza.
Forse a Napoli ci sono delle caratteristiche differenti dalle altre città, ma dovresti esserne certo per non rischiare di cadere dalla padella alla brace. Ciao.
 
E

EnCa78

Ospite
beh.....se ti va di provare l'esperienza di lavorare in regime tavolare puoi pensare di venire qui a trieste......mare, monti e tipologie abitative di tutti i tipi
Sarebbe una soluzione interessante, anche perchè reputo Trieste una città poliedrica e culturalmente "aperta".Posso confessarti una remora? A volte ho paura che, al di là del normale ambientamento, dovrei superare anche la fase del "Signori, attenzione: questo è napoletano...", e quindi dover fare fatica doppia per inserirmi in un contesto professionale nuovo.Esagero?
 

Diego Antonello

Membro Attivo
Agente Immobiliare
devo dire che qui c'è una buona presenza meridionale, quindi non saresti una mosca bianca.......poi non lo so...dipende da come sei tu.....credo che comunque venendo dal franchising non dovresti avere problemi (tra l'altro qui sono presenti sia gabetti che tecnocasa...)....
il consiglio che posso darti, ovunque tu voglia andare, è quello di farti qualche giorno da turista sul posto e con l'occasione valutare tutti gli aspetti..
sicuramente lavorare qui è diverso dal resto d'italia, proprio per la presenza del tavolare (presente anche a Gorizia, Trento, Bolzano, in alcuni comuni della provincia di Udine, nel comune di Pedemonte, nei comuni di Magasa e Valvestino e in alcuni comuni della Provincia di Belluno tipo Cortina d'Ampezzo)....
 
E

EnCa78

Ospite
Sai, io credo di essere un pò lontano dallo stereotipo del meridionale nel senso che faccio mio il motto:-" Testa bassa e lavorare!", con pochi fronzoli... Mi è sempre stata riconosciuta una certa affidabilità e abnegazione verso il lavoro da svolgere, quindi delle caratteristiche per farmi apprezzare potrei averle.
Una domanda, e perdona la mia ignoranza: il tavolare è un qualcosa che ha a che fare con il catasto? Che benefici porta? Ciao e grazie per i preziosi consigli!:p
 

Diego Antonello

Membro Attivo
Agente Immobiliare
nelle ex provincie austroungariche, non abbiamo conservatoria+catasto, bensi ufficio del libro fondiario (o ufficio tavolare) e catasto...il catasto ha fini fiscali, mentre i principi su cui si basa il sistema tavolare sono l'iscrizione, la legalità e la pubblica fede: solo ciò che è intavolato e approvato dal giudice ha efficacia contro chiunque, mentre ciò che non è intavolato e approvato è inefficace contro i terzi in buona fede.
cerco di spiegarmi meglio:
- la differenza principale tra conservatoria e tavolare sta nel fatto che il tavolare è probatorio e costitutivo: ciò che c'è scritto ha valore giuridico, quindi se pretendo dei diritti che non sono trascritti o contrari a quanto risulta, sta a me l'onere della prova....
mi spiego: il codice civile prevede che la compravendita si perfezioni col consenso delle parti...io accetto di vendere a te che accetti di comprare; invece la legge tavolare prevede che la compravendita sia "completa" solo al momento della trascrizione tavolare (o intavolazione).....e vale l'ordine di presentazione: se oggi io vendo a te e poi vendo anche a tizio, varranno i diritti di chi presenta domanda di iscrizione per primo, formalizzata poi col decreto del giudice tavolare che ne chiede l'intavolazione (o la cancellazione....dipende da cosa prevede la domanda)....
questo significa che già dopo qualche giorno i diritti risulteranno aggiornati e opponibili ai terzi!
- è pubblico: chiunque può andare al tavolare, fare una visura e avere copia di planimetrie e atti di provenienza.... nel libro maestro (o tomo) sono presenti le partite tavolari, una per ogni unità immobiliare, dov'è presente la descrizione dell'immobile con relative pertinenze, le quote millesimali, le servitù attive e passive, i vincoli e gli aggravi e i diritti reali iscritti, in ordine cronologico "correlato" (nel senso che ogni nuova iscrizione riferisce anche a quelle precendenti) da quando l'immobile è stato creato, il tutto con i relativi atti di provenienza e piani di frazionamento.....
- un'altra differenza sta nel fatto che, mentre il catasto fa riferimento alla persona, il tavolare fa riferimento al bene
se vuoi approfondire meglio, online trovi sicuramente sia il r.d.499/1929 (o legge tavolare) sia informazioni più dettagliate sul regime tavolare......questo era solo "un'infarinatura", ma ci sono avvocati specializzati in proprietà e diritto tavolare.............;)

ps. qui se vuoi hai un'approfondimento: http://nuke.casamax.it/Formulario/IlsistemaTavolare/tabid/75/Default.aspx
 
E

EnCa78

Ospite
Ottimo, ho imparato una nuova cosa! Ritengo questo sistema molto più snello e probante del catasto.Grazie per la precisa spiegazione.;)
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
Apprezzo e plaudo la tua volontà di provare nuove possibilità nel difficile mercato immobiliare.
La tua esperienza è fondamentale in questa scelta.
Ti auguro buona fortuna e ricordati che se si è capaci, professionalità e formazione con l'aggiornamento continuo, e onesti con il cliente una città vale l'altra anche se preferirei le principali o le province più popolose.... se poi scegli Roma e vuoi un supporto per la fase di start-up fatti sentire ...
Il mercato non è, purtroppo o per fortuna, saturo di Agenti Immobiliari capaci come si può anche leggere da alcuni interventi su questo forum.
Luigi De Valeri:stretta_di_mano:
 

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