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Buonasera, pongo il seguente quesito, a titolo esemplificativo:
Tizio dona a Caio un immobile. Successivamente, Tizio decede e lascia come unica erede legittima la moglie e come erede testamentaria un'altra persona. Qualche anno dopo decede anche la moglie di Tizio, la quale ha diversi eredi...
Si, si. Sono state già interpellate delle persone per tutte le verifiche del caso. Il fatto di "appellarsi" alla comunicazione dell'accettazione nasce dal dubbio di corrispondere o meno le provvigioni all'agente in virtù della conclusione dell'affare, benchè ci siano queste verifiche in corso.
Ho trovato, girovagando nel web, una sentenza della Cassazione del 2010, che ha di fatto sancito l'obbligo in capo al mediatore di comunicare tutte le informazioni di cui è in possesso ( o che avrebbe dovuto sapere secondo le regole di comune diligenza) e, allo stesso tempo, il divieto di...
Originariamente era stato taciuto il titolo di provenienza. Solo a proposta firmata ci si è resi conto che il titolo era la donazione. In più, da verifiche fatte sulla conformità urbanistica dell'immobile, pare che non sia tutto a posto. Nella proposta, tra l'altro, non è stata inserita alcuna...
La persona che ha sottoscritto la proposta è interessata all'acquisto, eccome! Diciamo che il comportamento dell'AI non è stato massima espressione di professionalità e correttezza, avendo omesso determinate informazioni. Tra le altre cose non le è stato richiesto nessun numero di fax nè una...
Buonasera,
se una proposta di acquisto non prevedesse tra le forme di comunicazione dell'avvenuta accettazione il telegramma, lo stesso è da ritenersi valido ed efficace?
Grazie a chi vorrà rispondermi.