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perchè a quel punto fai gruppo e passi tranquillamente gli alloggi a tutti gli altri colleghi

l'esclusiva di per se non è un elemento indispensabile.Io lavoro praticamente senza, e le poche che mi hanno offerto direttamente i proprietari, le ho rifiutate perchè non a prezzo. Ritengo però che, nel momento in cui ti strutturi per benino, ed hai una rete fitta di collaborazioni in zona...

bravissimo... due ottime scelte. utilissime in questo momento.

Caro Lorenzo, sei demotivato dalla situazione..... ma nello stesso tempo capisci che ci sono margini di miglioramento... credo sia il momento di intervenire...positivamente

ciao a tutti, si parla di crisi economica, ma soprattutto (alcuni) si stanno domandando se è in crisi anche un modello di agenzia immobiliare tradizionale che sembra obsoleta ad affrontare le sfide del futuro. Chi tra di voi agenti sta ottenendo ottimi risultati in questo mercato ? Avete...

quanti collaboratori vi servono ? ad ogni collaboratore date una scrivania fissa, cioè che usa solo lui o è arotazione modello presidio ?

non credere... molta gente legge e riflette...

eheheh sei saltato fuori :) è vero... magari uno è un bravo gestore di team ed organizzatore anche se ha 20 anni meno di me. beh a milano una grossa agenzia che lavora con questa logica è stata creata da un ristoratore

infatti quello secondo me è il modello che può funzionare. Crei la struttura.... associ gli agenti che pagano una quota fissa mensile per le spese d'agenzia pubblicità, organizzazione etc... e poi una parte variabile sulle provvigioni.... in America da sempre funziona così

e quindi ? Io non vorrei avere ragione ma è proprio come descrivi. Solo chi capisce che deve cedere qualcosa per avere di più riuscirà in questa operazione. Pensa che in poche settimane mi sono ricreduto anche sulla possibilità di creare consorzi... ti basta parlare con i colleghi per capire...

per saperlo devi fare un progetto e proporlo ai colleghi della tua zona.... se inizi a voler sentire 100 campane per vedere come organizzare il tutto fra 20 anni sei ancora li.

ok... sei stato sufficientemente chiaro.

puoi solo dire se la moneta ufficiale è l'euro ? :)

quando ti aggreghi devi perdere un pò del tuo "ego" e noi agenti immobiliari ne abbiamo tanto. Poi se ti aggreghi ci vuole qualcuno che dirige l'ufficio... è da chiedersi... siamo disposti a rinunciare anche ad un pò di autorità in favore di un'altra persona ?

ti vedrei bene in Canada.... di li sono partite tante idee sul settore immobiliare che hanno fatto grandi le strutture USA

il discorso del rischio paese mi sembra che era saltato fuori anche nei prima anni '90 dove le Banche ti consigliavano di vendere i bot e di comprare i fondi comuni d'investimento... e poi sappiamo com'è andata... sembrava che l'Italia dovesse fallire da un momento all'altro. beh... avevamo la...

L'estate a me servirà per dare una risposta a questa domanda: qual'è il modo di strutturare la propria agenzia per affrontare la crisi e porre le basi per un prospero futuro ? mi sa però che qui vodo off topic :)

ah scusa.... ho sbagliato post... mi riferivo alla categoria degli agenti immobiliari :) I'm Sorry !

si uscirebbe dalla propria zona di comfort....cioè dal proprio orticello che sta appassendo

nelle grandi città il discorso è differente perchè lavori sui grandi numeri... li alla fine 10/15 professionisti li metti insieme facilmente. Nei centri piccoli la cosa è differente.