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Catasto Edilizia Urbana Impianti e Certificazioni
A quale distanza dal confine un contadino puo arare il proprio campo?
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<blockquote data-quote="Kurt" data-source="post: 335104" data-attributes="member: 49317"><p>escluso specifici usi locali - conviene andare in Comune e verificare - tra le coltivazioni (escludendo le siepi di confine comuni ai due proprietari) la distanza minima prevede un rispetto di 0,5 metri (tralascio la scala di distanze in relazione alla tipologia di pianta che comportano distanze minime superiori). Pertanto in assenza di norme generali e di conoscenza delle piante che il vicino porrà in cultura ritengo si possa fare valere questo limite.</p><p> </p><p>Vista la complessità di questo aspetto.P.es. potrebbe eccepire che per porre in sito piante consentite a 0,5 mt necessita di lavorare il terreno anche oltre quel limite, quindi ti troveresti soccombente. Il mio consiglio è di considerare la possibilità di prospettare azione risarcitoria ex art. 2043 cod. civ., nell'ipotesi continuino i comportamenti lesivi della recinzione</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Kurt, post: 335104, member: 49317"] escluso specifici usi locali - conviene andare in Comune e verificare - tra le coltivazioni (escludendo le siepi di confine comuni ai due proprietari) la distanza minima prevede un rispetto di 0,5 metri (tralascio la scala di distanze in relazione alla tipologia di pianta che comportano distanze minime superiori). Pertanto in assenza di norme generali e di conoscenza delle piante che il vicino porrà in cultura ritengo si possa fare valere questo limite. Vista la complessità di questo aspetto.P.es. potrebbe eccepire che per porre in sito piante consentite a 0,5 mt necessita di lavorare il terreno anche oltre quel limite, quindi ti troveresti soccombente. Il mio consiglio è di considerare la possibilità di prospettare azione risarcitoria ex art. 2043 cod. civ., nell'ipotesi continuino i comportamenti lesivi della recinzione [/QUOTE]
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