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<blockquote data-quote="Jan80" data-source="post: 574131" data-attributes="member: 74396"><p>A mio avvio la questione è ancora più complicata, proprio perché il condono è un tipo di sanatoria straordinaria, che può sanare abusi ritenuti insanabili dalla sanatoria tradizionale. Quindi anche dei locali non possedenti i requisiti formali di agibilità per uso residenziale possono essere condonati e "resi idonei" a tale scopo! (chiaramente dopo pagamento dell'oblazione).</p><p></p><p>Detto questo, a mio parere la disciminante è se l'acquirente è stato edotto o meno su cosa stava acquistando. Se si acquista un immobile per il quale è stata fatta istanza di condono è ovvio che:</p><p>1) non si sappia se l'istanza andrà a buon fine;</p><p>2) l'immobile non possieda l'agibilità.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Jan80, post: 574131, member: 74396"] A mio avvio la questione è ancora più complicata, proprio perché il condono è un tipo di sanatoria straordinaria, che può sanare abusi ritenuti insanabili dalla sanatoria tradizionale. Quindi anche dei locali non possedenti i requisiti formali di agibilità per uso residenziale possono essere condonati e "resi idonei" a tale scopo! (chiaramente dopo pagamento dell'oblazione). Detto questo, a mio parere la disciminante è se l'acquirente è stato edotto o meno su cosa stava acquistando. Se si acquista un immobile per il quale è stata fatta istanza di condono è ovvio che: 1) non si sappia se l'istanza andrà a buon fine; 2) l'immobile non possieda l'agibilità. [/QUOTE]
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