Raffaella libri

Membro Junior
Privato Cittadino
Salve nel 2011 ho comprato una casa dove era stata fatta una domanda di condono nel comune di roma ad oggi sto aspettanto il conto del comune per avere la sanatoria, la mia domanda e'la casa dove abito manca del certificato di abitabilita' e stavo leggendo su internet che si potrebbe fare causa al venditore mi sapete dire qualcosa di piu? Ho letto che ci sono delle sentenze della cassazione grazie mille
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Potrai richiedere l'agibilità (che oggi è una SCIA) a conclusione della pratica in sanatoria a seguito del condono. Se per l'immobile è stata presentata istanza di condono è normale che non la possieda.

Sulla possibilità di fare causa non sò risponderti dato che non è il mio campo, però se hai accettato di acquistare un immobile a queste condizioni.......
 

n3m3six78

Membro Assiduo
Privato Cittadino
hai acquistato l'immobile nello stato in cui si trovava, l'abitabilità non è indispensabile per vendere purchè le parti siano d'accordo o salvo diversi accordi scritti. svegliarsi dopo 7 anni mi sembra un po' tardi. d'altronde sapevi benissimo che l'immobile non aveva l'abitabilità
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Secondo la sentenza richiamata nel link si può chiedere la risoluzione del contratto non perché manca il certificato, ma perché il certificato manca in quanto difettano condizioni necessarie per ottenerla,in presenza di insanabili violazioni della legge urbanistica.
Se l'immobile urbanisticamente è a posto , la sola mancanza del certificato non può comportare risoluzione del contratto di vendita.
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
A mio avvio la questione è ancora più complicata, proprio perché il condono è un tipo di sanatoria straordinaria, che può sanare abusi ritenuti insanabili dalla sanatoria tradizionale. Quindi anche dei locali non possedenti i requisiti formali di agibilità per uso residenziale possono essere condonati e "resi idonei" a tale scopo! (chiaramente dopo pagamento dell'oblazione).

Detto questo, a mio parere la disciminante è se l'acquirente è stato edotto o meno su cosa stava acquistando. Se si acquista un immobile per il quale è stata fatta istanza di condono è ovvio che:
1) non si sappia se l'istanza andrà a buon fine;
2) l'immobile non possieda l'agibilità.
 

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