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Accatastamento di due appartamenti accorpati con proprietà diverse
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Testo
<blockquote data-quote="manolis" data-source="post: 105847" data-attributes="member: 18608"><p>Una mia cliente è proprietaria di due appartamenti contigui; del primo al 100% e del secondo, che era in comunione di beni con il marito deceduto, al 50% + 1/6 con le due figlie che ne detengono 1/6 ciascuna per successione. In passato e prima della morte del marito, i due appartamenti sono stati legittimamente accorpati per crearne uno unico grande, con diversa distribuzione degli spazi interni, presentando una richiesta ex art.26 della Legge 47/85 solamente a firma della mia cliente.</p><p>Tale accorpamento non è mai stato accatastato; attualmente risultano ancora due unità immobiliari separate. Ora la mia cliente vorrebbe sanare la situazione catastale. Dal lato tecnico-urbanistico è tutto regolare, ma non so darle una risposta su come deve essere considerata la proprietà dell’immobile così accorpato. Orientativamente penso che si dovrebbe ratificare il tutto da un notaio, ma non so con quale atto e come possano essere valutate fisicamente le percentuali di proprietà, dal momento che le due unità non sono più fisicamente distinguibili.</p><p>Ringrazio anticipatamente chi vorrà consigliarmi.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="manolis, post: 105847, member: 18608"] Una mia cliente è proprietaria di due appartamenti contigui; del primo al 100% e del secondo, che era in comunione di beni con il marito deceduto, al 50% + 1/6 con le due figlie che ne detengono 1/6 ciascuna per successione. In passato e prima della morte del marito, i due appartamenti sono stati legittimamente accorpati per crearne uno unico grande, con diversa distribuzione degli spazi interni, presentando una richiesta ex art.26 della Legge 47/85 solamente a firma della mia cliente. Tale accorpamento non è mai stato accatastato; attualmente risultano ancora due unità immobiliari separate. Ora la mia cliente vorrebbe sanare la situazione catastale. Dal lato tecnico-urbanistico è tutto regolare, ma non so darle una risposta su come deve essere considerata la proprietà dell’immobile così accorpato. Orientativamente penso che si dovrebbe ratificare il tutto da un notaio, ma non so con quale atto e come possano essere valutate fisicamente le percentuali di proprietà, dal momento che le due unità non sono più fisicamente distinguibili. Ringrazio anticipatamente chi vorrà consigliarmi. [/QUOTE]
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