Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
L'Esperto Immobiliare Risponde
Catasto Edilizia Urbana Impianti e Certificazioni
Accatastamento di una abitazione che non esiste
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="ingelman" data-source="post: 439623" data-attributes="member: 9646"><p>Credo che dovrai fare una richiesta per accesso agli atti e tirare fuori l'accatastamento come dai protocolli riportati in visura e non credo che te la cavi con una giornata.</p><p>La cosa strana è che il Comune (che anche se non scritto e che hai opportunamente cancellato non è quello di Roma) non ha nessun riferimento a questo fabbricato A/7 di 3,5 vani. </p><p></p><p>Ovviamente per l'aspetto meramente catastale tutta la provincia di Roma fà riferimento al n.c.e.u. di roma con gli uffici in Via Antonio Ciamarra, il catasto raccoglie gli accatastamenti e si basa su quanto i tecnici riportano senza fare verifiche in Comune.</p><p></p><p>Ti dico a sensazione cosa penso leggendo la data dell'accatastamento e da cosa tali dati sono stati ricavati ... Vedi unità afferenti edificate su area di corte </p><p>(prendi ciò che scrivo con il beneficio d'inventario e come un mio delirio personale)</p><p></p><p>qualche furbacchione dei tuoi comparenti imbeccato da qualche tecnico ha provato a far protocollare in catasto un abitazione (che di fatto non c'è ma per poi realizzarla) per usufruire di un condono edilizio.</p><p></p><p>L'ultimo emendamento in materia di condono edilizio era previsto per il 2011 e volto a sanare gli edifici costruiti fino al 31 marzo 2003. Ad esempio per richiedere il condono edilizio 2011 è stato necessario presentare domanda entro il 31 dicembre 2011</p><p></p><p>Per verificare se la mia iportesi non sia un mio personale delirio ma un ipotesi concreta dovresti recarti al tuo Comune ufficio condoni edilizi (no catasto di Roma) per verificare se a nome di qualche tuo comparente comproprietario esiste una domanda di condono presentata, ovviamente ancora non definita, riferita all'ultimo condono. </p><p></p><p>La cosa comunque non è da sottovalutare </p><p>ovviamente l'intestazione catastale di quell'abitazione A/7 corrisponde alla medesima della proprietà della particella originaria .... non potrebbe essere altrimenti</p><p></p><p>ma nel caso di violazioni e abusi c'è un serio rischio che un ipotetica azione sanzionatoria (per gli abusi c'è anche l'aspetto penale) coinvolga in solido tutti i comproprietari indipendentemente dalle quote di possesso e usufrutto, quindi ti consiglio vivamente di approfondire. </p><p></p><p>Scusa la domanda </p><p>ma hai provato a chiedere lumi agli altri comparenti prima di smuovere troppo delle acque torbide?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ingelman, post: 439623, member: 9646"] Credo che dovrai fare una richiesta per accesso agli atti e tirare fuori l'accatastamento come dai protocolli riportati in visura e non credo che te la cavi con una giornata. La cosa strana è che il Comune (che anche se non scritto e che hai opportunamente cancellato non è quello di Roma) non ha nessun riferimento a questo fabbricato A/7 di 3,5 vani. Ovviamente per l'aspetto meramente catastale tutta la provincia di Roma fà riferimento al n.c.e.u. di roma con gli uffici in Via Antonio Ciamarra, il catasto raccoglie gli accatastamenti e si basa su quanto i tecnici riportano senza fare verifiche in Comune. Ti dico a sensazione cosa penso leggendo la data dell'accatastamento e da cosa tali dati sono stati ricavati ... Vedi unità afferenti edificate su area di corte (prendi ciò che scrivo con il beneficio d'inventario e come un mio delirio personale) qualche furbacchione dei tuoi comparenti imbeccato da qualche tecnico ha provato a far protocollare in catasto un abitazione (che di fatto non c'è ma per poi realizzarla) per usufruire di un condono edilizio. L'ultimo emendamento in materia di condono edilizio era previsto per il 2011 e volto a sanare gli edifici costruiti fino al 31 marzo 2003. Ad esempio per richiedere il condono edilizio 2011 è stato necessario presentare domanda entro il 31 dicembre 2011 Per verificare se la mia iportesi non sia un mio personale delirio ma un ipotesi concreta dovresti recarti al tuo Comune ufficio condoni edilizi (no catasto di Roma) per verificare se a nome di qualche tuo comparente comproprietario esiste una domanda di condono presentata, ovviamente ancora non definita, riferita all'ultimo condono. La cosa comunque non è da sottovalutare ovviamente l'intestazione catastale di quell'abitazione A/7 corrisponde alla medesima della proprietà della particella originaria .... non potrebbe essere altrimenti ma nel caso di violazioni e abusi c'è un serio rischio che un ipotetica azione sanzionatoria (per gli abusi c'è anche l'aspetto penale) coinvolga in solido tutti i comproprietari indipendentemente dalle quote di possesso e usufrutto, quindi ti consiglio vivamente di approfondire. Scusa la domanda ma hai provato a chiedere lumi agli altri comparenti prima di smuovere troppo delle acque torbide? [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
L'Esperto Immobiliare Risponde
Catasto Edilizia Urbana Impianti e Certificazioni
Accatastamento di una abitazione che non esiste
Alto