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<blockquote data-quote="accollomutuo" data-source="post: 684413" data-attributes="member: 81971"><p>Vi ringrazio per la risposta.</p><p>Non capisco allora una cosa: come mai mi fu consigliato di recarmi presso la banca?</p><p>Un fratello di mio padre (questo mio "zio" è un ex-agente immobiliare), che si era proposto di fare da tramite tra mio padre e il sottoscritto, inizialmente mi disse (parliamo di inizio 2019): "guarda M., sicuramente la banca - considerata la tua condizione lavorativa - non ti concederà l'accollo del mutuo, per cui l'unica soluzione sarebbe quella di entrare nella casa senza diventare proprietario (il proprietario resterebbe tuo padre) e tu andresti avanti a pagare le rate. La rata mensile è bassa (circa 345 euro), sarebbe come pagare un affitto. Attualmente sei in affitto, e se vai in affitto in un qualsiasi bilocale non pagheresti meno di 400-450 euro. Cosa può succedere? Che nei restanti 10 anni di mutuo tuo padre impazzisce e rivuole la casa oppure si indebita e ti portano via la casa? Male che vada hai pagato comunque meno di quanto avresti pagato stando in affitto. E' un rischio che devi prendere. Purtroppo, M., quella casa è l'unica possibilità per te di avere una casa nella tua vita."</p><p></p><p>Che sia l'unica possibilità per me di avere una casa è vero. Anche perché, se non dovessi subentrare a mio padre, questi la svenderebbe a pochissimo, la "regalerebbe", pur di non dover pagare il mutuo (fondamentalmente me la sta lasciando proprio per quest'ultimo motivo. Tra l'altro, prima di propormela, ha cercato in tutti i modi di venderla. Non essendoci riuscito, ha pensato di propormela, visto che vuole trasferirsi a tutti i costi).</p><p></p><p>A quel punto, fidandomi di questo fratello di mio padre, non mi restò che acconsentire a subentrare senza diventare proprietario.</p><p>A distanza di pochi mesi (estate 2019), una mia amica a cui raccontai la situazione mi disse: "ma guarda che secondo me si può benissimo fare il passaggio, si va da notaio o non so, comunque mi informo...". Ci informammo insieme e sembrava effettivamente che si potesse fare questo benedetto accollo. Allora chiamai il fratello di mio padre e gliene parlai. In breve, propose di andare presso la banca di mio padre per chiedere il passaggio: lui, mio padre, ed io, con tutte le carte e i documenti necessari. La banca - come scritto nel primo messaggio - si oppose. A distanza di qualche giorno, mio padre disse che avrebbe accettato di fare da garante. Al che, suo fratello mi disse che, considerata la volontà di mio padre di garantire, non sarebbe più stato necessario passare per la banca, e che sarebbe bastato il notaio.</p><p></p><p>Tornando alla domanda iniziale: come mai allora mi fu consigliato di recarci inizialmente presso la banca?</p><p>Per me 2600 euro sono davvero tanti (seppur in linea con i prezzi standard), ecco perché mi chiedevo se fosse possibile operare solo tramite banca, considerato che mio padre farebbe da garante.</p><p></p><p>Grazie <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/wink.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=";)" title="Occhiolino ;)" data-shortname=";)" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="accollomutuo, post: 684413, member: 81971"] Vi ringrazio per la risposta. Non capisco allora una cosa: come mai mi fu consigliato di recarmi presso la banca? Un fratello di mio padre (questo mio "zio" è un ex-agente immobiliare), che si era proposto di fare da tramite tra mio padre e il sottoscritto, inizialmente mi disse (parliamo di inizio 2019): "guarda M., sicuramente la banca - considerata la tua condizione lavorativa - non ti concederà l'accollo del mutuo, per cui l'unica soluzione sarebbe quella di entrare nella casa senza diventare proprietario (il proprietario resterebbe tuo padre) e tu andresti avanti a pagare le rate. La rata mensile è bassa (circa 345 euro), sarebbe come pagare un affitto. Attualmente sei in affitto, e se vai in affitto in un qualsiasi bilocale non pagheresti meno di 400-450 euro. Cosa può succedere? Che nei restanti 10 anni di mutuo tuo padre impazzisce e rivuole la casa oppure si indebita e ti portano via la casa? Male che vada hai pagato comunque meno di quanto avresti pagato stando in affitto. E' un rischio che devi prendere. Purtroppo, M., quella casa è l'unica possibilità per te di avere una casa nella tua vita." Che sia l'unica possibilità per me di avere una casa è vero. Anche perché, se non dovessi subentrare a mio padre, questi la svenderebbe a pochissimo, la "regalerebbe", pur di non dover pagare il mutuo (fondamentalmente me la sta lasciando proprio per quest'ultimo motivo. Tra l'altro, prima di propormela, ha cercato in tutti i modi di venderla. Non essendoci riuscito, ha pensato di propormela, visto che vuole trasferirsi a tutti i costi). A quel punto, fidandomi di questo fratello di mio padre, non mi restò che acconsentire a subentrare senza diventare proprietario. A distanza di pochi mesi (estate 2019), una mia amica a cui raccontai la situazione mi disse: "ma guarda che secondo me si può benissimo fare il passaggio, si va da notaio o non so, comunque mi informo...". Ci informammo insieme e sembrava effettivamente che si potesse fare questo benedetto accollo. Allora chiamai il fratello di mio padre e gliene parlai. In breve, propose di andare presso la banca di mio padre per chiedere il passaggio: lui, mio padre, ed io, con tutte le carte e i documenti necessari. La banca - come scritto nel primo messaggio - si oppose. A distanza di qualche giorno, mio padre disse che avrebbe accettato di fare da garante. Al che, suo fratello mi disse che, considerata la volontà di mio padre di garantire, non sarebbe più stato necessario passare per la banca, e che sarebbe bastato il notaio. Tornando alla domanda iniziale: come mai allora mi fu consigliato di recarci inizialmente presso la banca? Per me 2600 euro sono davvero tanti (seppur in linea con i prezzi standard), ecco perché mi chiedevo se fosse possibile operare solo tramite banca, considerato che mio padre farebbe da garante. Grazie ;) [/QUOTE]
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