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Acquistare o andare in affitto? Grande dilemma
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<blockquote data-quote="andrea b" data-source="post: 344899" data-attributes="member: 22695"><p>Oltre alla vendita potrei mettere almeno 100k, ma il discorso da cui sono partito e che devo approfondire meglio con il commercialista, in realtà, sarebbe un affitto "uso promiscuo", con deduzione del 50%d di canone e spese varie dal reddito, che mi fa pensare che la soluzione affitto nel breve periodo (inizialmente pensavo 4-5 anni) sia per me migliore. Mi sto convincendo, però, che potrebbe essere una ottima soluzione anche sul lungo periodo o lunghissimo. Magari acquistando nel tempo, con i soldi risparmiati, appartamenti 2-3 locali, magari più recenti, da mettere a reddito. Magari vaneggio, anzi, lo scopo della discussione sarebbe proprio quello di sentirmelo confermare con tanto di serie motivazioni. E lo dico da convinto sostenitore, fino a una settimana fa o poco più, che l'affitto sono "soldi buttati" e conviene sempre l'acquisto, anche se non ad ogni costo. Poi da questa semplice domanda fatta al commercialista, ho iniziato a pensare alla cosa, a farmi conti su conti e .... a non capirci più niente! Insomma, ho iniziato a ragionare sulla casa come fosse un investimento: in 20 anni per il 155 mq metterei sul piatto (calcoli chiaramente spannometrici, ma credo abbastanza realistici) 900K Euro per una casa da 600K. Significa che l'investimento sarebbe in positivo solo con una rivalutazione almeno del 50%, ho speso 900K, vendo la casa e ho in mano 900K Euro. Nel calcolo non ho nemmeno tenuto conto delle tasse, ma solo delle spese.</p><p>Stessa casa in affitto, casa mia in affitto, deduci spese, ecc., in 20 anni potrei aver tirato fuori, netti, meno di 200K Euro e trovarmi casa mia (quella da 280-300K) da vendere per realizzare. Con rivalutazione 0% sarei in positivo di circa 100K Euro, con rivalutazione del 50% (quella necessaria per non smenarci in caso di acquisto) avrei guadagnato almeno 200K Euro. Inoltre sarei riuscito a mettere via almeno i soldi risparmiati (ho una discreta capacità di risparmio). </p><p>Mi sembra strano che possa essere vero e nessuno ci abbia pensato prima: in matematica ero abbastanza geniale al liceo, ma su conti e fatture, lo ammetto, sono una bestia. Quindi voglio capire dove ho sbagliato i conti...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="andrea b, post: 344899, member: 22695"] Oltre alla vendita potrei mettere almeno 100k, ma il discorso da cui sono partito e che devo approfondire meglio con il commercialista, in realtà, sarebbe un affitto "uso promiscuo", con deduzione del 50%d di canone e spese varie dal reddito, che mi fa pensare che la soluzione affitto nel breve periodo (inizialmente pensavo 4-5 anni) sia per me migliore. Mi sto convincendo, però, che potrebbe essere una ottima soluzione anche sul lungo periodo o lunghissimo. Magari acquistando nel tempo, con i soldi risparmiati, appartamenti 2-3 locali, magari più recenti, da mettere a reddito. Magari vaneggio, anzi, lo scopo della discussione sarebbe proprio quello di sentirmelo confermare con tanto di serie motivazioni. E lo dico da convinto sostenitore, fino a una settimana fa o poco più, che l'affitto sono "soldi buttati" e conviene sempre l'acquisto, anche se non ad ogni costo. Poi da questa semplice domanda fatta al commercialista, ho iniziato a pensare alla cosa, a farmi conti su conti e .... a non capirci più niente! Insomma, ho iniziato a ragionare sulla casa come fosse un investimento: in 20 anni per il 155 mq metterei sul piatto (calcoli chiaramente spannometrici, ma credo abbastanza realistici) 900K Euro per una casa da 600K. Significa che l'investimento sarebbe in positivo solo con una rivalutazione almeno del 50%, ho speso 900K, vendo la casa e ho in mano 900K Euro. Nel calcolo non ho nemmeno tenuto conto delle tasse, ma solo delle spese. Stessa casa in affitto, casa mia in affitto, deduci spese, ecc., in 20 anni potrei aver tirato fuori, netti, meno di 200K Euro e trovarmi casa mia (quella da 280-300K) da vendere per realizzare. Con rivalutazione 0% sarei in positivo di circa 100K Euro, con rivalutazione del 50% (quella necessaria per non smenarci in caso di acquisto) avrei guadagnato almeno 200K Euro. Inoltre sarei riuscito a mettere via almeno i soldi risparmiati (ho una discreta capacità di risparmio). Mi sembra strano che possa essere vero e nessuno ci abbia pensato prima: in matematica ero abbastanza geniale al liceo, ma su conti e fatture, lo ammetto, sono una bestia. Quindi voglio capire dove ho sbagliato i conti... [/QUOTE]
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