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<blockquote data-quote="Pennylove" data-source="post: 183573" data-attributes="member: 31598"><p>La procedura per apportare un incremento del canone - beninteso, <strong>in perfetto accordo con il conduttore</strong> - prevede due opzioni:</p><p></p><p><strong>1.</strong> <strong>Opzione "Chiudi&Apri"</strong>: le parti possono risolvere consensualmente il contratto in corso e stipularne un altro a nuove condizioni economiche.</p><p></p><p><strong>2.</strong> <strong>Opzione "scrittura privata"</strong>: la registrazione della scrittura privata con cui locatore e conduttore, in corso di contratto, danno atto dell'aumento del canone - a fini probatori e computabili dell'accordo (aumento della base imponibile) - con codice tributo 109 T (modello F23) e con il versamento di una somma pari al 2% dell'incremento del canone che si intende apportare, con un minimo di € 67,00 (articolo 5 della Tariffa allegata al DPR 26 aprile 1986, n°131). Secondo la prassi in atto presso gli uffici dell'Agenzia delle Entrate (si veda, a tal proposito, la risoluzione 28 giugno 2010, n°60/E), infatti, la scrittura privata in cui si dà atto di un incremento del canone va soggetta ai criteri di tassazione di cui al richiamato articolo 5 della Tariffa.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Pennylove, post: 183573, member: 31598"] La procedura per apportare un incremento del canone - beninteso, [B]in perfetto accordo con il conduttore[/B] - prevede due opzioni: [B]1.[/B] [B]Opzione "Chiudi&Apri"[/B]: le parti possono risolvere consensualmente il contratto in corso e stipularne un altro a nuove condizioni economiche. [B]2.[/B] [B]Opzione "scrittura privata"[/B]: la registrazione della scrittura privata con cui locatore e conduttore, in corso di contratto, danno atto dell'aumento del canone - a fini probatori e computabili dell'accordo (aumento della base imponibile) - con codice tributo 109 T (modello F23) e con il versamento di una somma pari al 2% dell'incremento del canone che si intende apportare, con un minimo di € 67,00 (articolo 5 della Tariffa allegata al DPR 26 aprile 1986, n°131). Secondo la prassi in atto presso gli uffici dell'Agenzia delle Entrate (si veda, a tal proposito, la risoluzione 28 giugno 2010, n°60/E), infatti, la scrittura privata in cui si dà atto di un incremento del canone va soggetta ai criteri di tassazione di cui al richiamato articolo 5 della Tariffa. [/QUOTE]
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