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<blockquote data-quote="francesca63" data-source="post: 701486" data-attributes="member: 72232"><p>Più o meno.</p><p>La polizza tutela soprattutto la banca che eroga il mutuo per l'acquisto di un immobile di provenienza donativa; perché la banca non ha tempo e voglia ( detto in parole povere), di analizzare la situazione famigliare del donante, per poter escludere al 100% la presenza di figli illegittimi che saltano fuori dal nulla.</p><p>Ma sono ipotesi poco probabili, nelle realtà.</p><p>Quindi è vero quello che dice il notaio, ma i figli illegittimi sono più ipotesi di scuola, che fatti reali nelle famiglie normali.</p><p>Piuttosto mi preoccuperei di capire se ci sono figli legittimi, e , appunto, se sono disponibili a firmare le rinunce di cui sopra.</p><p></p><p>In linea di massima no, visto che ora , appunto, le banche accettano le polizze e anche comprare con mutuo casa donata non è più così difficile come anni fa.</p><p>In questo caso, poi, con donante morto, non credo si possa sperare di abbassare il prezzo per quel motivo.</p><p></p><p>A partire dai venti anni dalla donazione, quindi dal 2028, non ci sarà alcun problema nemmeno se il donante fosse ancora in vita, perché l'acquirente non rischia nulla passato quel lasso di tempo.</p><p></p><p>Se ti rivolgessi a me, vorrebbe dire che hai comprato, e quindi ci sarebbe già stata la rinuncia all'azione di riduzione e restituzione da parte dei legittimari ; non ci sarebbe nessun problema. Se poi capitasse dopo il 2028, come detto sopra, anche il più pauroso acquirente potrebbe dormire tra due guanciali; tutela più che totale ...</p><p>Naturalmente, per correttezza, sarebbe buona prassi avvisare in anticipo un potenziale interessato all'acquisto, proprio per dimostrare che la documentazione è stata analizzata e compresa, e che non sono presenti rischi, per quanto riguarda l'aspetto "vecchia donazione".</p><p>Sarebbe una vendita come le altre; per ogni immobile va studiata la situazione concreta.</p><p></p><p>P.S. nel forum ci diamo preferibilmente del tu, è più colloquiale...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="francesca63, post: 701486, member: 72232"] Più o meno. La polizza tutela soprattutto la banca che eroga il mutuo per l'acquisto di un immobile di provenienza donativa; perché la banca non ha tempo e voglia ( detto in parole povere), di analizzare la situazione famigliare del donante, per poter escludere al 100% la presenza di figli illegittimi che saltano fuori dal nulla. Ma sono ipotesi poco probabili, nelle realtà. Quindi è vero quello che dice il notaio, ma i figli illegittimi sono più ipotesi di scuola, che fatti reali nelle famiglie normali. Piuttosto mi preoccuperei di capire se ci sono figli legittimi, e , appunto, se sono disponibili a firmare le rinunce di cui sopra. In linea di massima no, visto che ora , appunto, le banche accettano le polizze e anche comprare con mutuo casa donata non è più così difficile come anni fa. In questo caso, poi, con donante morto, non credo si possa sperare di abbassare il prezzo per quel motivo. A partire dai venti anni dalla donazione, quindi dal 2028, non ci sarà alcun problema nemmeno se il donante fosse ancora in vita, perché l'acquirente non rischia nulla passato quel lasso di tempo. Se ti rivolgessi a me, vorrebbe dire che hai comprato, e quindi ci sarebbe già stata la rinuncia all'azione di riduzione e restituzione da parte dei legittimari ; non ci sarebbe nessun problema. Se poi capitasse dopo il 2028, come detto sopra, anche il più pauroso acquirente potrebbe dormire tra due guanciali; tutela più che totale ... Naturalmente, per correttezza, sarebbe buona prassi avvisare in anticipo un potenziale interessato all'acquisto, proprio per dimostrare che la documentazione è stata analizzata e compresa, e che non sono presenti rischi, per quanto riguarda l'aspetto "vecchia donazione". Sarebbe una vendita come le altre; per ogni immobile va studiata la situazione concreta. P.S. nel forum ci diamo preferibilmente del tu, è più colloquiale... [/QUOTE]
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