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Testo
<blockquote data-quote="Bastimento" data-source="post: 551571" data-attributes="member: 6214"><p>Dicevo che stando a quell'articolo, non è corretto dire che anche in separazione dei beni viene pignorato il 100%, ma non è vero che il non esecutato possa dormire su morbidi cuscini: l'acquirente di una quota parziale, o è uno sprovveduto o è uno squalo (più probabile); intenterà una causa di divisione giudiziale della comunione, e dato che la divisibilità è già stata esclusa nella causa di pignoramento, la successiva vendita potrebbe avvenire al ribasso. L'unico che potrà guadagnarci è lo squalo. Agli altri quel che resta.</p><p></p><p>Comunque è vero: in regime di comunione dei beni il creditore può pignorare anche la quota del coniuge non debitore.</p><p>In separazione dei beni, no (purchè la separazione non sia stata adottata in tempi sospetti per mettere al sicuro il patrimonio del coniuge: se così non fosse i creditori possono chiedere la revocatoria con le conseguenze del caso)</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Bastimento, post: 551571, member: 6214"] Dicevo che stando a quell'articolo, non è corretto dire che anche in separazione dei beni viene pignorato il 100%, ma non è vero che il non esecutato possa dormire su morbidi cuscini: l'acquirente di una quota parziale, o è uno sprovveduto o è uno squalo (più probabile); intenterà una causa di divisione giudiziale della comunione, e dato che la divisibilità è già stata esclusa nella causa di pignoramento, la successiva vendita potrebbe avvenire al ribasso. L'unico che potrà guadagnarci è lo squalo. Agli altri quel che resta. Comunque è vero: in regime di comunione dei beni il creditore può pignorare anche la quota del coniuge non debitore. In separazione dei beni, no (purchè la separazione non sia stata adottata in tempi sospetti per mettere al sicuro il patrimonio del coniuge: se così non fosse i creditori possono chiedere la revocatoria con le conseguenze del caso) [/QUOTE]
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