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L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Acquisto immobile gravato da espropriazione immobiliare dichiarata estinta dal G.E.
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<blockquote data-quote="Mario1970" data-source="post: 485552" data-attributes="member: 63865"><p>Salve a tutti,</p><p>cerco di spiegare dettagliatamente la situazione in cui mi trovo.</p><p>I miei genitori hanno firmato un compromesso per acquistare un capanno con terreno annesso.</p><p>Prima di effettuare il rogito è però risultato che su tale immobile gravava una procedura esecutiva di epropriazione immobiliare.</p><p>I venditori ci hanno consegnato la dichiarazione sottoscritta dal curatore fallimentare in cui lo stesso dichiara di aver rinunciato agli atti di espropriazione immobiliare a carico dei venditori. Tale istanza è accompagnata dall'istanza del G.E. che dichiara estinta la procedura esecutiva e ne ordina la cancellazione al conservatore di Arezzo.</p><p>Tale cancellazione non è però mai stata effettuata.</p><p>I venditori vorrebbero rogitare lo stesso accollando le spese di cancellazione (che quantificano in 1.500 euro) ai miei genitori.</p><p>E' una pratica corretta? Dietro a questo comportamento si nascondono problemi più gravi?</p><p> </p><p>Grazie a chi potrò aiutarmi,</p><p>Mario.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Mario1970, post: 485552, member: 63865"] Salve a tutti, cerco di spiegare dettagliatamente la situazione in cui mi trovo. I miei genitori hanno firmato un compromesso per acquistare un capanno con terreno annesso. Prima di effettuare il rogito è però risultato che su tale immobile gravava una procedura esecutiva di epropriazione immobiliare. I venditori ci hanno consegnato la dichiarazione sottoscritta dal curatore fallimentare in cui lo stesso dichiara di aver rinunciato agli atti di espropriazione immobiliare a carico dei venditori. Tale istanza è accompagnata dall'istanza del G.E. che dichiara estinta la procedura esecutiva e ne ordina la cancellazione al conservatore di Arezzo. Tale cancellazione non è però mai stata effettuata. I venditori vorrebbero rogitare lo stesso accollando le spese di cancellazione (che quantificano in 1.500 euro) ai miei genitori. E' una pratica corretta? Dietro a questo comportamento si nascondono problemi più gravi? Grazie a chi potrò aiutarmi, Mario. [/QUOTE]
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