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<blockquote data-quote="elmek" data-source="post: 480892" data-attributes="member: 63385"><p>Buonasera a tutti, scrivo per un parere sulla mia situazione.</p><p>Mi trovo ad aver sottoscritto una proposta di acquisto per un immobile. Solo dopo l'accettazione del venditore mi e' stata fornita la documentazione e da li ho scoperto che trattasi immobile costruito in edilizia convenzionata in diritto di proprieta' con vincolo di prezzo che scade tra 10 anni. Tale particolare non è stato menzionato dall'agente pertanto non risulta nella proposta. Il problema è fondamentalmente il vincolo del prezzo. Il prezzo che ho proposto ho scoperto essere piu' elevato del prezzo a cui sono obbligati a vendere (del 30% in più). La soluzione proposta dall'agente è quella di fare il preliminare e successivamente il proprietario fara' richesta al comune di svincolo del prezzo. Ho fatto presente che questa soluzione mi sembra alquanto bizzarra e che gradirei che lo svincolo avvenga prima di sottroscrivere un preliminare, anche perche' non e' detto che il comune sia disposto a svincolare l'immobile! Lui dice che il comune non può rifiutarsi ma ormai sono settimane che mi sto documentando ed ho capito che le cose cambiano da comune a comune. Il sospetto che l'obiettivo sia semplicemente quello di fare il preliminare solo per intascare la provvigione è forte. </p><p>Leggo da qualche parte che il ruolo dell'agente immobiliare sarebbe quello di fare incontrare le parti pertanto non e' tenuto alla pre-verifica documentale ma è tenuto a trasmettere al potenziale acquirente solo le informazioni di cui e' a conoscenza che gli sono state trasmesse dal venditore. Potrebbe appellarsi a questo? Un agente non dovrebbe leggersi almeno il titolo di provenienza per verificare se l'immobile appartiene veramente al soggetto proponente? E se sul titolo di provenienza (che prima della firma della proposta non mi e' stato dato per ragioni di "privacy") c'è ben scritto chiaro e tondo che per tot anni il prezzo di cessione dell'immobile e' bloccato puo' dire che non lo sapeva?</p><p>Opinioni in merito?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="elmek, post: 480892, member: 63385"] Buonasera a tutti, scrivo per un parere sulla mia situazione. Mi trovo ad aver sottoscritto una proposta di acquisto per un immobile. Solo dopo l'accettazione del venditore mi e' stata fornita la documentazione e da li ho scoperto che trattasi immobile costruito in edilizia convenzionata in diritto di proprieta' con vincolo di prezzo che scade tra 10 anni. Tale particolare non è stato menzionato dall'agente pertanto non risulta nella proposta. Il problema è fondamentalmente il vincolo del prezzo. Il prezzo che ho proposto ho scoperto essere piu' elevato del prezzo a cui sono obbligati a vendere (del 30% in più). La soluzione proposta dall'agente è quella di fare il preliminare e successivamente il proprietario fara' richesta al comune di svincolo del prezzo. Ho fatto presente che questa soluzione mi sembra alquanto bizzarra e che gradirei che lo svincolo avvenga prima di sottroscrivere un preliminare, anche perche' non e' detto che il comune sia disposto a svincolare l'immobile! Lui dice che il comune non può rifiutarsi ma ormai sono settimane che mi sto documentando ed ho capito che le cose cambiano da comune a comune. Il sospetto che l'obiettivo sia semplicemente quello di fare il preliminare solo per intascare la provvigione è forte. Leggo da qualche parte che il ruolo dell'agente immobiliare sarebbe quello di fare incontrare le parti pertanto non e' tenuto alla pre-verifica documentale ma è tenuto a trasmettere al potenziale acquirente solo le informazioni di cui e' a conoscenza che gli sono state trasmesse dal venditore. Potrebbe appellarsi a questo? Un agente non dovrebbe leggersi almeno il titolo di provenienza per verificare se l'immobile appartiene veramente al soggetto proponente? E se sul titolo di provenienza (che prima della firma della proposta non mi e' stato dato per ragioni di "privacy") c'è ben scritto chiaro e tondo che per tot anni il prezzo di cessione dell'immobile e' bloccato puo' dire che non lo sapeva? Opinioni in merito? [/QUOTE]
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