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<blockquote data-quote="Jan80" data-source="post: 620720" data-attributes="member: 74396"><p>MI chiedo una cosa, come fai a dire che l'edificio è stato modificato? Ci sono dei volumi che evidentemente fanno parte di un ampliamento/sopraelevazione successiva?</p><p></p><p>Ti chiedo questo perché se le uniche testimonianze da te rinvenute sul fabbricato sono delle foto aeree sgranate e la planimetria catastale del 1987, come fai a datare la realizzazione di una parte del fabbricato al periodo in cui era d'obbligo il titolo edilizio abilitativo?</p><p></p><p>L'unico vero precedente edilizio nel tuo caso è proprio la planimetria d'impianto catastale del 1939/40, quello sarà il tuo punto fermo. Essendo il fabbricato situato all'interno del centro storico l'obbligo di licenza (che deriva da leggi nazionali e non dagli strumenti urbanistici locali, che, al massimo, potrebbero aver ristretto le tipologie di interventi consenstiti) per interventi di ampliamento e ristrutturazione pesante permane anche tra il 1942 e il 1968.</p><p></p><p>L'edificio ha mai avuto l'abitabilità/agibilità? </p><p></p><p></p><p>Qui non si capisce se effettivamente non esistono ulteriori planimetrie, oppure se potrebbero esistere in formato cartaceo e quella disponibile è solamente l'ultima (1987) che per legge è stata digitalizzata. Comunque il fabbricato ne era sicuramente dotato, al massimo sono andate perse.</p><p></p><p>Se il problema sono dei volumi aggiunti puoi provare a ricercare le mappe d'impianto catastale e quelle successive in Archivio di Stato.</p><p></p><p>In Archivio di Stato puoi trovare vecchi titoli edilizi anteriori al 1945 (se esiste il fondo dell'ufficio comunale) e comunque il "cessato catasto" che sebbene fosse solo descrittivo (non ha planimetrie) ti darà le informazioni scritte sopra con le eventuali modifiche apportate nel tempo (n. vani, piani, ....).</p><p></p><p>Resta il fatto che la conformità urbanistica e catastale ti dovrebbe essere fornita dal venditore....</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Jan80, post: 620720, member: 74396"] MI chiedo una cosa, come fai a dire che l'edificio è stato modificato? Ci sono dei volumi che evidentemente fanno parte di un ampliamento/sopraelevazione successiva? Ti chiedo questo perché se le uniche testimonianze da te rinvenute sul fabbricato sono delle foto aeree sgranate e la planimetria catastale del 1987, come fai a datare la realizzazione di una parte del fabbricato al periodo in cui era d'obbligo il titolo edilizio abilitativo? L'unico vero precedente edilizio nel tuo caso è proprio la planimetria d'impianto catastale del 1939/40, quello sarà il tuo punto fermo. Essendo il fabbricato situato all'interno del centro storico l'obbligo di licenza (che deriva da leggi nazionali e non dagli strumenti urbanistici locali, che, al massimo, potrebbero aver ristretto le tipologie di interventi consenstiti) per interventi di ampliamento e ristrutturazione pesante permane anche tra il 1942 e il 1968. L'edificio ha mai avuto l'abitabilità/agibilità? Qui non si capisce se effettivamente non esistono ulteriori planimetrie, oppure se potrebbero esistere in formato cartaceo e quella disponibile è solamente l'ultima (1987) che per legge è stata digitalizzata. Comunque il fabbricato ne era sicuramente dotato, al massimo sono andate perse. Se il problema sono dei volumi aggiunti puoi provare a ricercare le mappe d'impianto catastale e quelle successive in Archivio di Stato. In Archivio di Stato puoi trovare vecchi titoli edilizi anteriori al 1945 (se esiste il fondo dell'ufficio comunale) e comunque il "cessato catasto" che sebbene fosse solo descrittivo (non ha planimetrie) ti darà le informazioni scritte sopra con le eventuali modifiche apportate nel tempo (n. vani, piani, ....). Resta il fatto che la conformità urbanistica e catastale ti dovrebbe essere fornita dal venditore.... [/QUOTE]
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