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<blockquote data-quote="Alduccio" data-source="post: 704009" data-attributes="member: 81099"><p>Grazie per le delucidazioni fornite, e confermo che a seguito del suggerrimento indicato, a suo tempo per non incappare in errori, mi sono rivolto a un notaio per ulteriori verifiche, senza riscontrare nessuna problematica.</p><p>La questione ora è dovuta al ritardo dell'Impresa che a oggi, per mancanza di materiali e personale specializzato, dovuto a suo dire dell'aumento dei lavori legati alle ristrutturazioni del 110 % , per completare le rimanenti lavorazioni, non riesce a fornire una data certa.</p><p>Se l'impresa avesse rispettato le scadenze, la pressione sulla richiesta di atto da parte dell'acquirente, non ci sarebbero state.</p><p>Vero è che l'appartamento è stato venduto da agenzia di fiducia dell'impresa, e se l'acquirente chiedesse indietro il doppio della caparra, si tornerebbe all'appartamento dato in permuta.</p><p>Quindi la domanda è: può esseere interesse dell'impresa calmare l'acquirente per portare in porto la transazione? e se l'acquirente volesse rivalersi su di me chiedendo indietro il doppio della caparra, essendo il ritardo dovuto dall'impresa, posso rivalermi nei suoi confronti?</p><p>Grazie per le eventuali ulteriori indicazioni</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Alduccio, post: 704009, member: 81099"] Grazie per le delucidazioni fornite, e confermo che a seguito del suggerrimento indicato, a suo tempo per non incappare in errori, mi sono rivolto a un notaio per ulteriori verifiche, senza riscontrare nessuna problematica. La questione ora è dovuta al ritardo dell'Impresa che a oggi, per mancanza di materiali e personale specializzato, dovuto a suo dire dell'aumento dei lavori legati alle ristrutturazioni del 110 % , per completare le rimanenti lavorazioni, non riesce a fornire una data certa. Se l'impresa avesse rispettato le scadenze, la pressione sulla richiesta di atto da parte dell'acquirente, non ci sarebbero state. Vero è che l'appartamento è stato venduto da agenzia di fiducia dell'impresa, e se l'acquirente chiedesse indietro il doppio della caparra, si tornerebbe all'appartamento dato in permuta. Quindi la domanda è: può esseere interesse dell'impresa calmare l'acquirente per portare in porto la transazione? e se l'acquirente volesse rivalersi su di me chiedendo indietro il doppio della caparra, essendo il ritardo dovuto dall'impresa, posso rivalermi nei suoi confronti? Grazie per le eventuali ulteriori indicazioni [/QUOTE]
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