Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
L'Esperto Immobiliare Risponde
Donazione Eredità Successione Usucapione e Servitù
Acquisto parte di immobile da genitori
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="ops74" data-source="post: 531149" data-attributes="member: 70889"><p>Il problema è che i miei non hanno la somma (circa 150 mila euro) da donare. Quindi in questo caso, l'operazione sarebbe il contario: pagherei io la somma ai miei genitori a rate, e loro me le rimborserebbero (in contanti).</p><p>Nn posso aspettare, per il recupero dei soldi, la loro morte (spero il più tardi possibile), perchè la somma mi viene prestata dai suoceri e devo restituire le rate.</p><p></p><p>Quello che vorrei capire è: mettiamo il caso che, alla loro morte, resta da saldare ancora 50.000 euro. Devo dare all'altra erede 50.000 oppure metà del valore della casa dichiarato nell'atto, cioè 75.000? E poi, per quale motivo il denaro deve andare all'altra erede se l'atto di vendita è stato fatto con i miei genitori e, anche, in modo regolare (cioè indicazione del reale valore della casa nell'atto e transazioni tracciabili)?</p><p></p><p></p><p></p><p>Putroppo, liquidare metà del valore dell'intero immobile sarebbe impossibile per me perchè il prezzo è alto.</p><p>Il punto è che non corre buon sangue tra i miei genitori, me e l'altra erede. Lei e cognato farebbero pressioni per avere metà della proprietà dei miei genitori (cosa che questi ultimi non vogliono) con l'obiettivo di vederla ad estranei (visto che io nn potrei pagarla). Dunque, l'obiettivo mio e dei miei genitori è quello, almeno, di mettere in salvo metà casa intestandola a me, mentre dell'altra metà vorrebbero lasciare all'altra erede solo la quota legittima.</p><p>Anche se volessero vedere la loro quota legittima ad estranei, avrebbero maggiori difficoltà, quindi mi proporrei io per l'acquisto, che a questo punto potrei fare perchè la somma è decisamente minore.</p><p>Insomma, come avrai capito, l'obiettivo è di ridurre la sua quota legittima per poterla acquistare ad un prezzo da me accessibile e fare in modo che parte della casa dei miei non vada ad estranei.</p><p></p><p></p><p>Grazie mille per il tempo che stai dedicando alla lettura dei miei post. Sto chiarendo diversi punti della questione, poi ovviamente al momento giusto chiederò un parere ad un notaio.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ops74, post: 531149, member: 70889"] Il problema è che i miei non hanno la somma (circa 150 mila euro) da donare. Quindi in questo caso, l'operazione sarebbe il contario: pagherei io la somma ai miei genitori a rate, e loro me le rimborserebbero (in contanti). Nn posso aspettare, per il recupero dei soldi, la loro morte (spero il più tardi possibile), perchè la somma mi viene prestata dai suoceri e devo restituire le rate. Quello che vorrei capire è: mettiamo il caso che, alla loro morte, resta da saldare ancora 50.000 euro. Devo dare all'altra erede 50.000 oppure metà del valore della casa dichiarato nell'atto, cioè 75.000? E poi, per quale motivo il denaro deve andare all'altra erede se l'atto di vendita è stato fatto con i miei genitori e, anche, in modo regolare (cioè indicazione del reale valore della casa nell'atto e transazioni tracciabili)? Putroppo, liquidare metà del valore dell'intero immobile sarebbe impossibile per me perchè il prezzo è alto. Il punto è che non corre buon sangue tra i miei genitori, me e l'altra erede. Lei e cognato farebbero pressioni per avere metà della proprietà dei miei genitori (cosa che questi ultimi non vogliono) con l'obiettivo di vederla ad estranei (visto che io nn potrei pagarla). Dunque, l'obiettivo mio e dei miei genitori è quello, almeno, di mettere in salvo metà casa intestandola a me, mentre dell'altra metà vorrebbero lasciare all'altra erede solo la quota legittima. Anche se volessero vedere la loro quota legittima ad estranei, avrebbero maggiori difficoltà, quindi mi proporrei io per l'acquisto, che a questo punto potrei fare perchè la somma è decisamente minore. Insomma, come avrai capito, l'obiettivo è di ridurre la sua quota legittima per poterla acquistare ad un prezzo da me accessibile e fare in modo che parte della casa dei miei non vada ad estranei. Grazie mille per il tempo che stai dedicando alla lettura dei miei post. Sto chiarendo diversi punti della questione, poi ovviamente al momento giusto chiederò un parere ad un notaio. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
L'Esperto Immobiliare Risponde
Donazione Eredità Successione Usucapione e Servitù
Acquisto parte di immobile da genitori
Alto