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Testo
<blockquote data-quote="antonellifederico" data-source="post: 73766" data-attributes="member: 12923"><p>quì di seguito riporto l'art. 24 del DPR 380/01:</p><p></p><p><strong>Art. 24 (L) - Certificato di agibilità</strong></p><p>(R.D. 27 luglio 1934, n. 1265, artt. 220; 221, comma 2; D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, articoli 107 e 109; legge 28 febbraio 1985, n. 47, art. 52, comma 1)</p><p></p><p>1. Il certificato di agibilità attesta la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati, valutate secondo quanto dispone la normativa vigente.</p><p></p><p>2. Il certificato di agibilità viene rilasciato dal dirigente o dal responsabile del competente ufficio comunale con riferimento ai seguenti interventi:</p><p></p><p>a) nuove costruzioni;</p><p>b) ricostruzioni o sopraelevazioni, totali o parziali;</p><p><strong>c) interventi sugli edifici esistenti che possano influire sulle condizioni di cui al comma 1.</strong></p><p></p><p>3. Con riferimento agli interventi di cui al comma 2, il soggetto titolare del permesso di costruire o il soggetto che ha presentato la denuncia di inizio attività, o i loro successori o aventi causa, sono tenuti a chiedere il rilascio del certificato di agibilità. La mancata presentazione della domanda comporta l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 77 a 464 euro.</p><p></p><p>4. Alla domanda per il rilascio del certificato di agibilità deve essere allegata copia della dichiarazione presentata per la iscrizione in catasto, redatta in conformità alle disposizioni dell'articolo 6 del regio decreto-legge 13 aprile 1939, n. 652 e successive modificazioni e integrazioni.</p><p></p><p>in base a quanto recita il comma 2 lettera b) se in un qualsiasi intervento si va a modificare, per esempio, l'impianto elettrico (nel caso di frazionamento è evidente) il titolare della DIA è tenuto a presentare richiesta di certificato di agibilità. stesso dicasi, per esempio, per le ristrutturazioni interne in quanto il tecnico dovrà dichiarare l'avvenuta prosciugatura dei muri e qundi il ripristino delle condizioni di salubrità.</p><p></p><p><em>Aggiunto dopo 3 minuti </em>:</p><p></p><p>purtroppo i tempi sono molto soggettivi; dipende sia dal tecnico che dall'Ufficio Tecnico.</p><p></p><p>da noi se si presenta tutta la documentazione ed il tecnico sollecita l'Ufficio Tecnico (scusate la ripetizione) in 30 - 45 giorni si ottiene tutto</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="antonellifederico, post: 73766, member: 12923"] quì di seguito riporto l'art. 24 del DPR 380/01: [B]Art. 24 (L) - Certificato di agibilità[/B] (R.D. 27 luglio 1934, n. 1265, artt. 220; 221, comma 2; D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, articoli 107 e 109; legge 28 febbraio 1985, n. 47, art. 52, comma 1) 1. Il certificato di agibilità attesta la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati, valutate secondo quanto dispone la normativa vigente. 2. Il certificato di agibilità viene rilasciato dal dirigente o dal responsabile del competente ufficio comunale con riferimento ai seguenti interventi: a) nuove costruzioni; b) ricostruzioni o sopraelevazioni, totali o parziali; [B]c) interventi sugli edifici esistenti che possano influire sulle condizioni di cui al comma 1.[/B] 3. Con riferimento agli interventi di cui al comma 2, il soggetto titolare del permesso di costruire o il soggetto che ha presentato la denuncia di inizio attività, o i loro successori o aventi causa, sono tenuti a chiedere il rilascio del certificato di agibilità. La mancata presentazione della domanda comporta l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 77 a 464 euro. 4. Alla domanda per il rilascio del certificato di agibilità deve essere allegata copia della dichiarazione presentata per la iscrizione in catasto, redatta in conformità alle disposizioni dell'articolo 6 del regio decreto-legge 13 aprile 1939, n. 652 e successive modificazioni e integrazioni. in base a quanto recita il comma 2 lettera b) se in un qualsiasi intervento si va a modificare, per esempio, l'impianto elettrico (nel caso di frazionamento è evidente) il titolare della DIA è tenuto a presentare richiesta di certificato di agibilità. stesso dicasi, per esempio, per le ristrutturazioni interne in quanto il tecnico dovrà dichiarare l'avvenuta prosciugatura dei muri e qundi il ripristino delle condizioni di salubrità. [i]Aggiunto dopo 3 minuti [/i]: purtroppo i tempi sono molto soggettivi; dipende sia dal tecnico che dall'Ufficio Tecnico. da noi se si presenta tutta la documentazione ed il tecnico sollecita l'Ufficio Tecnico (scusate la ripetizione) in 30 - 45 giorni si ottiene tutto [/QUOTE]
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