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Testo
<blockquote data-quote="Antonello" data-source="post: 73484" data-attributes="member: 8160"><p>Te ne dico un'altra che non va a favore degli appartamenti cosidetti ......commerciali.</p><p>Da una sentenza del TAR della Regione Campania, la n. 4235 dell'aprile 2005, è emerso che il procedimento amministrativo che consente la trasformazione di un appartamento in un locale commerciale deve essere prima posto a conoscenza dei proprietari degli appartamenti contigui facenti parte del medesimo casaggiato.</p><p>Questi ultimi avrebbero la facoltà di non approvare la prevista attività commerciale.</p><p>Tutto è da un provvedimento del Comune favorevole alla trasformazione di un appartamento di civile abitazionedel secondo piano in un'attività commerciale.</p><p>I vicini dell'appartamemto trasformato in locale commerciale hanno dichiarato non valido il permesso concesso dall'autorità comunale inquanto non erano stati preventivamente informati e non avevano perciò potuto mettere al corrente il Comune stesso delle loro ragioni a non consentire la trasformazione dell'unità abitativa in locale commerciale.</p><p>Il TAR ed il Consiglio di Stato hanno accolto le ragioni dei condomini contrari e annullato la concessione del Comune, riscontrando un vizio invalidante la concessione stessa.</p><p>Il vizio consisteva nel fattoi che il Comune avesse omesso di informare preventivamente tuti gli inquilini del palazzo interessato.</p><p>Questi avrebbero potuto in questo modo tempestivamente esporre le legittime contro ragioni, inerenti alla salute, al riposo, alla privacy, nonchè ai contenuti patrimoniali del condominio stesso per far risultare incompatibile con tutte le altre unità abitative del palazzo, la trasformazione dell'appartamento suddetto in attività commerciale.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Antonello, post: 73484, member: 8160"] Te ne dico un'altra che non va a favore degli appartamenti cosidetti ......commerciali. Da una sentenza del TAR della Regione Campania, la n. 4235 dell'aprile 2005, è emerso che il procedimento amministrativo che consente la trasformazione di un appartamento in un locale commerciale deve essere prima posto a conoscenza dei proprietari degli appartamenti contigui facenti parte del medesimo casaggiato. Questi ultimi avrebbero la facoltà di non approvare la prevista attività commerciale. Tutto è da un provvedimento del Comune favorevole alla trasformazione di un appartamento di civile abitazionedel secondo piano in un'attività commerciale. I vicini dell'appartamemto trasformato in locale commerciale hanno dichiarato non valido il permesso concesso dall'autorità comunale inquanto non erano stati preventivamente informati e non avevano perciò potuto mettere al corrente il Comune stesso delle loro ragioni a non consentire la trasformazione dell'unità abitativa in locale commerciale. Il TAR ed il Consiglio di Stato hanno accolto le ragioni dei condomini contrari e annullato la concessione del Comune, riscontrando un vizio invalidante la concessione stessa. Il vizio consisteva nel fattoi che il Comune avesse omesso di informare preventivamente tuti gli inquilini del palazzo interessato. Questi avrebbero potuto in questo modo tempestivamente esporre le legittime contro ragioni, inerenti alla salute, al riposo, alla privacy, nonchè ai contenuti patrimoniali del condominio stesso per far risultare incompatibile con tutte le altre unità abitative del palazzo, la trasformazione dell'appartamento suddetto in attività commerciale. [/QUOTE]
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