Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
L'Esperto Immobiliare Risponde
Locazione Comodato Nuda Proprietà e Usufrutto
Affitto camera con cedolare secca del 10%
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Studio Roversi" data-source="post: 436186" data-attributes="member: 59241"><p>Scusa la franchezza, ma io, in questo affastellamento di idee sconclusionate, ci ho capito poco. Esordisci scrivendo che <u>tuo figlio vuole affittare una stanza</u> del suo appartamento ad un lavoratore con un contratto breve. Poi cambio di scena: hai scaricato un modello di contratto transitorio su internet e<u> nel tuo contratto</u> manca l'articolo dell'esigenza del locatore, ma nonostante ciò lo hai pure firmato, e che hai letto non ricordi dove che il conduttore può chiederti un risarcimento di 36 mensilità alla scadenza del contratto. Poi salta fuori che sicuramente a breve venderai questo appartamento e che<u> il motivo vero</u> in effetti è proprio quello di vender casa e che è una vera perdita di tempo scrivere il motivo sul contratto e che è tutta colpa del legislatore, concludendo che la motivazione per porre termine al contratto ti sembra la classica barzelletta all'italiana!</p><p></p><p>Scusa, ma io,dopo tre pagine di discussione e due aspirine non ho ancora capito se l'esigenza transitoria è riconducibile a te, a tuo figlio, al lavoratore o a qualcun altro e francamente a questo punto manco mi interessa più saperlo, però una cosa te la voglio dire: il motivo che puntella l'esigenza transitoria del locatore o del conduttore, da qui la necessità di cancellare l'articolo che non interessa dal modello contrattuale e il motivo che sostanzia il diniegio di rinnovo alla prima scasdenza contrattuale da parte del locatore che in un transitorio non si pone poichè il contratto cessa senza necessità di disdetta in quanto non può essere rinnovato, non è affatto una barzerlletta, anzi è una cosa seria che può riservare sorprese amare. Meglio rispettare la legge e non correre rischi inutili.</p><p></p><p>Perciò non ti offendere, alex, se ti consiglio di non scherzare col fuoco e di lasciar perdere il fai-da-te, i CAF e l'Agenzia delle Entrate del borgo natio. Se non ti vuoi scottare, fatti assistere da una organizzazione di categoria dei proprietari o degli inquilini o da un professionista del settore immobiliare.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Studio Roversi, post: 436186, member: 59241"] Scusa la franchezza, ma io, in questo affastellamento di idee sconclusionate, ci ho capito poco. Esordisci scrivendo che [U]tuo figlio vuole affittare una stanza[/U] del suo appartamento ad un lavoratore con un contratto breve. Poi cambio di scena: hai scaricato un modello di contratto transitorio su internet e[U] nel tuo contratto[/U] manca l'articolo dell'esigenza del locatore, ma nonostante ciò lo hai pure firmato, e che hai letto non ricordi dove che il conduttore può chiederti un risarcimento di 36 mensilità alla scadenza del contratto. Poi salta fuori che sicuramente a breve venderai questo appartamento e che[U] il motivo vero[/U] in effetti è proprio quello di vender casa e che è una vera perdita di tempo scrivere il motivo sul contratto e che è tutta colpa del legislatore, concludendo che la motivazione per porre termine al contratto ti sembra la classica barzelletta all'italiana! Scusa, ma io,dopo tre pagine di discussione e due aspirine non ho ancora capito se l'esigenza transitoria è riconducibile a te, a tuo figlio, al lavoratore o a qualcun altro e francamente a questo punto manco mi interessa più saperlo, però una cosa te la voglio dire: il motivo che puntella l'esigenza transitoria del locatore o del conduttore, da qui la necessità di cancellare l'articolo che non interessa dal modello contrattuale e il motivo che sostanzia il diniegio di rinnovo alla prima scasdenza contrattuale da parte del locatore che in un transitorio non si pone poichè il contratto cessa senza necessità di disdetta in quanto non può essere rinnovato, non è affatto una barzerlletta, anzi è una cosa seria che può riservare sorprese amare. Meglio rispettare la legge e non correre rischi inutili. Perciò non ti offendere, alex, se ti consiglio di non scherzare col fuoco e di lasciar perdere il fai-da-te, i CAF e l'Agenzia delle Entrate del borgo natio. Se non ti vuoi scottare, fatti assistere da una organizzazione di categoria dei proprietari o degli inquilini o da un professionista del settore immobiliare. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
L'Esperto Immobiliare Risponde
Locazione Comodato Nuda Proprietà e Usufrutto
Affitto camera con cedolare secca del 10%
Alto