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Testo
<blockquote data-quote="PyerSilvio" data-source="post: 510503" data-attributes="member: 55799"><p>Aggiungere un garante nel contratto non e' un problema.</p><p>La prassi e' diffusa.</p><p></p><p>Essendo un contratto tra privati, la sua obbligazione, non risulta da nessuna altra parte e i suoi obblighi di garantire per voi, scaturiranno solo se tu e la tua ragazza, non pagando piu le pigioni, subirete un ingiunzione di pagamento.</p><p></p><p>Sino a quando i pagamenti saranno regolari, sara' come nulla fosse e la sua azione da garante, restera' inutilizzata.</p><p></p><p>Mentre la cointestazione del terzo, nel contratto, lo rende obbligato in solido.</p><p></p><p>Al garante, non si puo' fare azione ad aggredirgli, pignorandolo, lo stipendio, qualora si rilevi inadempienza contrattuale, mentre al coobbligato invece si'.</p><p></p><p>Questa la sostanziale differenza tra le due figure.</p><p></p><p>Fate vostro, il contratto di affitto, senza per forza raccontare i fatti vostri e al mediatore e al proprietario.</p><p>Diversamente, la troppa confusione dei vostri intenti, dissudera' i vostri interlocutori a concedervi l'alloggio.</p><p></p><p>Sottoscritto e registrato il contratto, metterete le mani sopra la casa e quando o se, le vostre condizioni lavorative cambieranno, chiamerete il proprietario.</p><p></p><p>Solo allora, esporrete la situazione e, se del caso, cambierete rinnovandolo, il contratto.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="PyerSilvio, post: 510503, member: 55799"] Aggiungere un garante nel contratto non e' un problema. La prassi e' diffusa. Essendo un contratto tra privati, la sua obbligazione, non risulta da nessuna altra parte e i suoi obblighi di garantire per voi, scaturiranno solo se tu e la tua ragazza, non pagando piu le pigioni, subirete un ingiunzione di pagamento. Sino a quando i pagamenti saranno regolari, sara' come nulla fosse e la sua azione da garante, restera' inutilizzata. Mentre la cointestazione del terzo, nel contratto, lo rende obbligato in solido. Al garante, non si puo' fare azione ad aggredirgli, pignorandolo, lo stipendio, qualora si rilevi inadempienza contrattuale, mentre al coobbligato invece si'. Questa la sostanziale differenza tra le due figure. Fate vostro, il contratto di affitto, senza per forza raccontare i fatti vostri e al mediatore e al proprietario. Diversamente, la troppa confusione dei vostri intenti, dissudera' i vostri interlocutori a concedervi l'alloggio. Sottoscritto e registrato il contratto, metterete le mani sopra la casa e quando o se, le vostre condizioni lavorative cambieranno, chiamerete il proprietario. Solo allora, esporrete la situazione e, se del caso, cambierete rinnovandolo, il contratto. [/QUOTE]
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