Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
L'Esperto Immobiliare Risponde
Locazione Comodato Nuda Proprietà e Usufrutto
Affitto immobile commerciale franchigia primi sei mesi
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Gant" data-source="post: 564570" data-attributes="member: 56389"><p>Salve grazie per l'attenzione; torno sul problema. Concordo con tutti voi... Anche io sono dell'idea che "scalette" ben documentate non diano problemi. Il punto è che il proprietario dell'immobile non vuole scalette perché il suo avvocato gli ha detto che espone il fianco a possibili cause e che, secondo l'attuale giurisprudenza, potrebbe venirsi richiesto indietro tutto il differenziale della scaletta. Il problema non è relativo all'ufficio delle entrate che prende solo la sua percentuale in base al canone dichiarato. Sarebbe un problema che deriverebbe dalla L. 392 del 78. Il conduttore potrebbe impugnare il contratto e far leva sull'art. 79 che recita testualmente: "È nulla ogni pattuizione diretta a limitare la durata legale del contratto o ad attribuire al locatore un canone maggiore rispetto a quello previsto dagli articoli precedenti ovvero ad attribuirgli altro vantaggio in contrasto con le disposizioni della presente legge. Il conduttore con azione proponibile fino a sei mesi dopo la riconsegna dell’immobile locato, può ripetere le somme sotto qualsiasi forma corrisposte in violazione dei divieti e dei limiti previsti dalla presente legge". In sostanza esisterebbero casi in cui il conduttore abbia dovuto soccombere in ragione di questa norma.</p><p>Quindi il proprietario sarebbe propenso più a non far pagare i primi sei mesi che a fare una scaletta sia pure solo per il primo anno.</p><p>Da qui l'esigenza di fare due contratti. Uno di comodato per sei mesi e un'altro d'affitto a scadenza del primo, da firmare nella stessa data.</p><p>Chiaramente io non avrei nessun problema a fare un contratto a canone crescente per il solo primo anno. Sono d'accordo con Bastimento che accorgermi dopo 6 mesi che il conduttore è moroso non è una bella cosa. Anche se ci sarà un fideiussione bancaria a garanzia.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Gant, post: 564570, member: 56389"] Salve grazie per l'attenzione; torno sul problema. Concordo con tutti voi... Anche io sono dell'idea che "scalette" ben documentate non diano problemi. Il punto è che il proprietario dell'immobile non vuole scalette perché il suo avvocato gli ha detto che espone il fianco a possibili cause e che, secondo l'attuale giurisprudenza, potrebbe venirsi richiesto indietro tutto il differenziale della scaletta. Il problema non è relativo all'ufficio delle entrate che prende solo la sua percentuale in base al canone dichiarato. Sarebbe un problema che deriverebbe dalla L. 392 del 78. Il conduttore potrebbe impugnare il contratto e far leva sull'art. 79 che recita testualmente: "È nulla ogni pattuizione diretta a limitare la durata legale del contratto o ad attribuire al locatore un canone maggiore rispetto a quello previsto dagli articoli precedenti ovvero ad attribuirgli altro vantaggio in contrasto con le disposizioni della presente legge. Il conduttore con azione proponibile fino a sei mesi dopo la riconsegna dell’immobile locato, può ripetere le somme sotto qualsiasi forma corrisposte in violazione dei divieti e dei limiti previsti dalla presente legge". In sostanza esisterebbero casi in cui il conduttore abbia dovuto soccombere in ragione di questa norma. Quindi il proprietario sarebbe propenso più a non far pagare i primi sei mesi che a fare una scaletta sia pure solo per il primo anno. Da qui l'esigenza di fare due contratti. Uno di comodato per sei mesi e un'altro d'affitto a scadenza del primo, da firmare nella stessa data. Chiaramente io non avrei nessun problema a fare un contratto a canone crescente per il solo primo anno. Sono d'accordo con Bastimento che accorgermi dopo 6 mesi che il conduttore è moroso non è una bella cosa. Anche se ci sarà un fideiussione bancaria a garanzia. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
L'Esperto Immobiliare Risponde
Locazione Comodato Nuda Proprietà e Usufrutto
Affitto immobile commerciale franchigia primi sei mesi
Alto