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Affitto, residenza e intestazione utenze
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<blockquote data-quote="Maria Antonia" data-source="post: 143000" data-attributes="member: 9802"><p>I contratti concordati sono di 3+2 e devi prendere la residenza.</p><p>Le utenze possono rimanere intestate al proprietario, succede spesso, ed il risparmio su energia elettrica come residenziale va valutato. Se abiti da solo ed è un piccolo appartamento il risparmio sull'energia elettrica non è poi ammortizzato dal costo delle volture. Ovviamente il tutto dipende da tanti fattori di consumo. </p><p>Per i proprietari, con appartamenti che restano affittati per pochi mesi e poi l'inquilino va via e loro si ritrovano con una casa da riaffittare magari a novembre dove non c'è la luce elettrica non si può più farla visitare dopo le 16...o inquilini che lasciano insolute le utenze e poi riaprire i contatori diventa un ulteriore costo... </p><p>Ecco spiegato perchè il proprietario non vuole volturare le utenze.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Maria Antonia, post: 143000, member: 9802"] I contratti concordati sono di 3+2 e devi prendere la residenza. Le utenze possono rimanere intestate al proprietario, succede spesso, ed il risparmio su energia elettrica come residenziale va valutato. Se abiti da solo ed è un piccolo appartamento il risparmio sull'energia elettrica non è poi ammortizzato dal costo delle volture. Ovviamente il tutto dipende da tanti fattori di consumo. Per i proprietari, con appartamenti che restano affittati per pochi mesi e poi l'inquilino va via e loro si ritrovano con una casa da riaffittare magari a novembre dove non c'è la luce elettrica non si può più farla visitare dopo le 16...o inquilini che lasciano insolute le utenze e poi riaprire i contatori diventa un ulteriore costo... Ecco spiegato perchè il proprietario non vuole volturare le utenze. [/QUOTE]
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