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Agente Immobiliare disonesto, come denunciare e proteggersi?
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<blockquote data-quote="studiopci" data-source="post: 385687" data-attributes="member: 10285"><p>Scusa Lollo2000, capisco perfettamente che nello svolgimento della nostra attività, nell'ottica di dare un servizio migliore e per tutelare le giuste preoccupazioni di un cliente che deve affittare un immobile si concedano strappi alle regole, per questo motivo nella risposta di uno dei miei primi interventi ho scritto</p><p> </p><p>intendevo dire che l'importante è farlo con il dovuto tatto e la dovuta discrezione, quello che però non riesco ad accettare ( scusa la franchezza ) e che sbandieri ai quattro venti il tuo modo di agire nel totale dispregio di ogni indicazione legislativa, nascondendolo dietro i panni del " buon agente immobiliare " innescando, così, in alcuni lettori la convinzione che chi agisce come te è nel giusto ed è persona che tutela gli interessi del cliente e chi invece rispetta la legge e le sue disposizioni è un superficiale che ha a cuore solo la parcella frettolosamente guadagnata... consentimi di esprimere questo dissenso , perchè non vedo niente di più sbagliato in questo comportamento, tra l'altro ( ripeto ) deleterio e pericoloso per chi legge e per correttezza e chiarezza vado anche a spiegarne i motivi di questo.</p><p>Tu hai parlato a più riprese di buste paga, cedolini, Inps, ed altre informazioni più o meno sensibili, di natura patrimoniale o meno, insomma di ricerca di informazione ... innalzando il cartello " io chiedo la liberatoria e faccio firmare la privacy " a mò di tesserino di operatore di Polizia che ti autorizza... chiariamo una cosa fondamentale il rispetto dei diritti soggettivi di una persona ( assoluti e relativi ) è un principio inviolabile da chiunque salvo casi, situazioni e figure particolari con specifiche autorizzazioni rese in virtù di leggi specifiche.</p><p>A mio parere il tuo comportamento vìola una serie ( ma oserei dire alla napoletana.. una caterva ... ) di leggi e disposizioni, in primis il principio di equidistanza del mediatore sancito dal C.C., che per sintesi evito di riportare, che ti impone di mediare in maniera imparziale, poi possiamo passare alla tanto ( da te ) amata legge sulla privacy... che impone l'obbligo di informare e prendere il consenso al trattamento dei dati di una persona per le finalità istituzionali e/o legate allo svolgimento della propria attività... mi permetto di far notare che nei nostri compiti per lo svolgimento dell'attività non rientrano nel modo più assoluto " le attività di indagine, di reperimento di informazione o altro " noi non siamo Banche, agenzie investigative, finanziarie o similari... noi siamo mediatori... e mi occorre precisare anche che, e questo è un principio fondamentale, quando raccogli il consenso facendo firmare il foglio privacy, tu ti obblighi a non raccogliere dati per usi e finalità diverse dall'attività ed a non divulgare gli stessi a terzi, anche qui in materia di legge privacy vai contro le disposizioni se raccogli dati patrimoniali ed economici e li passi al proprietario... ti invito a visitare il sito del Garante per la protezione dei dati personali dove potrai visionare la marea di provvedimenti emanati nei confronti delle Agenzie Immobiliari e di altre imprese e ti invito anche a inviare per sicurezza copia del tuo modello di consenso per averne l'approvazione.</p><p>Ci sarebbe da scrivere, ma mi dilungherei troppo, ma posso garantirti che potremmo continuare con il T.U.L.P.S., C.P.P. e altro ancora... Sia ben chiaro che non è per principio polemico che mi permetto di esprimere questo mio parere, ripeto capisco che la tua ottica ( come quella di tanti di noi ) è quella di distinguersi con un servizio migliore, tutelando gli interessi del proprietario, ma per fare questo non possiamo arrogarci l'esercizio di pubblici poteri ( proprio delle forze di Polizia e della Magistratura Inquirente ) o di attività ispettive, per fare questo ci sono aziende e società autorizzate a tale scopo alle quali ci si può rivolgere. E comunque non perdiamo di vista che stiamo parlando di affittare un immobile non di una transazione milionaria, capisco che chi affitta vuole garanzie ma esistono modalità molto meno invasive ( fideiussioni, garanzie assicurative, ecc.ecc. ) siamo talmente attanagliati e presi dalla paura, dal sospetto che spesso dimentichiamo di guardare negli occhi il nostro interlocutore, una tranquilla chiacchierata davanti ad un buon caffè vale a volte più di una fideiussione e costa pure meno. Fabrizio</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="studiopci, post: 385687, member: 10285"] Scusa Lollo2000, capisco perfettamente che nello svolgimento della nostra attività, nell'ottica di dare un servizio migliore e per tutelare le giuste preoccupazioni di un cliente che deve affittare un immobile si concedano strappi alle regole, per questo motivo nella risposta di uno dei miei primi interventi ho scritto intendevo dire che l'importante è farlo con il dovuto tatto e la dovuta discrezione, quello che però non riesco ad accettare ( scusa la franchezza ) e che sbandieri ai quattro venti il tuo modo di agire nel totale dispregio di ogni indicazione legislativa, nascondendolo dietro i panni del " buon agente immobiliare " innescando, così, in alcuni lettori la convinzione che chi agisce come te è nel giusto ed è persona che tutela gli interessi del cliente e chi invece rispetta la legge e le sue disposizioni è un superficiale che ha a cuore solo la parcella frettolosamente guadagnata... consentimi di esprimere questo dissenso , perchè non vedo niente di più sbagliato in questo comportamento, tra l'altro ( ripeto ) deleterio e pericoloso per chi legge e per correttezza e chiarezza vado anche a spiegarne i motivi di questo. Tu hai parlato a più riprese di buste paga, cedolini, Inps, ed altre informazioni più o meno sensibili, di natura patrimoniale o meno, insomma di ricerca di informazione ... innalzando il cartello " io chiedo la liberatoria e faccio firmare la privacy " a mò di tesserino di operatore di Polizia che ti autorizza... chiariamo una cosa fondamentale il rispetto dei diritti soggettivi di una persona ( assoluti e relativi ) è un principio inviolabile da chiunque salvo casi, situazioni e figure particolari con specifiche autorizzazioni rese in virtù di leggi specifiche. A mio parere il tuo comportamento vìola una serie ( ma oserei dire alla napoletana.. una caterva ... ) di leggi e disposizioni, in primis il principio di equidistanza del mediatore sancito dal C.C., che per sintesi evito di riportare, che ti impone di mediare in maniera imparziale, poi possiamo passare alla tanto ( da te ) amata legge sulla privacy... che impone l'obbligo di informare e prendere il consenso al trattamento dei dati di una persona per le finalità istituzionali e/o legate allo svolgimento della propria attività... mi permetto di far notare che nei nostri compiti per lo svolgimento dell'attività non rientrano nel modo più assoluto " le attività di indagine, di reperimento di informazione o altro " noi non siamo Banche, agenzie investigative, finanziarie o similari... noi siamo mediatori... e mi occorre precisare anche che, e questo è un principio fondamentale, quando raccogli il consenso facendo firmare il foglio privacy, tu ti obblighi a non raccogliere dati per usi e finalità diverse dall'attività ed a non divulgare gli stessi a terzi, anche qui in materia di legge privacy vai contro le disposizioni se raccogli dati patrimoniali ed economici e li passi al proprietario... ti invito a visitare il sito del Garante per la protezione dei dati personali dove potrai visionare la marea di provvedimenti emanati nei confronti delle Agenzie Immobiliari e di altre imprese e ti invito anche a inviare per sicurezza copia del tuo modello di consenso per averne l'approvazione. Ci sarebbe da scrivere, ma mi dilungherei troppo, ma posso garantirti che potremmo continuare con il T.U.L.P.S., C.P.P. e altro ancora... Sia ben chiaro che non è per principio polemico che mi permetto di esprimere questo mio parere, ripeto capisco che la tua ottica ( come quella di tanti di noi ) è quella di distinguersi con un servizio migliore, tutelando gli interessi del proprietario, ma per fare questo non possiamo arrogarci l'esercizio di pubblici poteri ( proprio delle forze di Polizia e della Magistratura Inquirente ) o di attività ispettive, per fare questo ci sono aziende e società autorizzate a tale scopo alle quali ci si può rivolgere. E comunque non perdiamo di vista che stiamo parlando di affittare un immobile non di una transazione milionaria, capisco che chi affitta vuole garanzie ma esistono modalità molto meno invasive ( fideiussioni, garanzie assicurative, ecc.ecc. ) siamo talmente attanagliati e presi dalla paura, dal sospetto che spesso dimentichiamo di guardare negli occhi il nostro interlocutore, una tranquilla chiacchierata davanti ad un buon caffè vale a volte più di una fideiussione e costa pure meno. Fabrizio [/QUOTE]
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