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<blockquote data-quote="CheCasa!" data-source="post: 578703" data-attributes="member: 56079"><p>Scrivere in assenza di ambiguità lo sarebbe ancora di più...</p><p></p><p>Ora, in una discussione che prende il titolo "Agente Immobiliare SENZA patentino"... il tuo messaggio suona necessariamente pieno di ambiguità.</p><p></p><p>Avresti potuto tagliare la testa al toro dicendo semplicemente: "se non puoi fare l'agente immobiliare dedicati al lavoro della consulenza immobiliare... o del procacciatore d'affari... " e chi più ne ha più ne metta.</p><p></p><p>Invece tu ti sei rivolto agli agenti immobiliari privi di abilitazione, invitandoli a scriverti in privato (se tutto è lecito e non si sta provando a scavalcare la norma... perchè non pubblicare il "fogliettino" direttamente sul forum?) che, a casa mia, è come dire: "non ti preoccupare, fatta la norma trovato l'inganno!". E che possano esserci "inganni" leciti o semi-leciti è naturalmente risaputo.</p><p></p><p>Il legislatore, nel tempo, ha inserito l'obbligo di requisiti molto semplici da ottenere: un diploma generico di scuola superiore, la frequenza di un corso corposo per ottenere una parte delle competenze necessarie, il superamento di un esame di abilitazione.</p><p></p><p>A questo si uniscono gli obblighi in seno al mediatore di "media diligenza", "imparzialità", "esternazione di tutte le informazioni utili", "obbligo di assicurazione contro i rischi professionali", "registro dell'antiriciclaggio", "comunicazioni e rispetto delle normative sulla privacy", ecc. ecc.</p><p></p><p>Tutto ciò ha lo scopo di trasformare il sensale in un professionista accreditato, in grado di sviluppare le competenze sempre più complesse che il mercato ha imposto a questo mestiere.</p><p></p><p>Dal 2006 non esiste più neppure il problema del "corporativismo" in quanto il ruolo dell'agente immobiliare è stato soppresso, così come le commissioni camerali... quindi, fondamentalmente, restano solo i requisiti professionali e di onorabilità che sono utili e doverosi quando ci si dedica a mediare sull'acquisto così delicato come può risultare quello di una casa.</p><p></p><p>Ben venga il superamento di tutti i corporativismi nelle altre professioni. Per il momento è capitato solo a noi agenti immobiliari. Ma nessuno auspica che l'agente immobiliare possa essere fatto da chiunque, anche pieno di inesperienze (benchè munito di uno strano "foglietto" <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/slight_smile.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":)" title="Lieve sorriso :)" data-shortname=":)" /> ), privo di qualsivoglia competenza in materia e cultura.... così come nessuno auspica che un odontotecnico faccia il mestiere del dentista (come capita spesso e volentieri) o un avvocato possa diventare tale senza superare un esame di abilitazione, possedere una laurea magistrale ed aver effettuato un doveroso tirocinio.</p><p></p><p>Il problema non è quindi neppure quello di abbassare le provvigioni mediante l'appiattimento della professione, viceversa sarebbe auspicabile elevare la professionalità affinchè sia all'altezza delle provvigioni richieste...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="CheCasa!, post: 578703, member: 56079"] Scrivere in assenza di ambiguità lo sarebbe ancora di più... Ora, in una discussione che prende il titolo "Agente Immobiliare SENZA patentino"... il tuo messaggio suona necessariamente pieno di ambiguità. Avresti potuto tagliare la testa al toro dicendo semplicemente: "se non puoi fare l'agente immobiliare dedicati al lavoro della consulenza immobiliare... o del procacciatore d'affari... " e chi più ne ha più ne metta. Invece tu ti sei rivolto agli agenti immobiliari privi di abilitazione, invitandoli a scriverti in privato (se tutto è lecito e non si sta provando a scavalcare la norma... perchè non pubblicare il "fogliettino" direttamente sul forum?) che, a casa mia, è come dire: "non ti preoccupare, fatta la norma trovato l'inganno!". E che possano esserci "inganni" leciti o semi-leciti è naturalmente risaputo. Il legislatore, nel tempo, ha inserito l'obbligo di requisiti molto semplici da ottenere: un diploma generico di scuola superiore, la frequenza di un corso corposo per ottenere una parte delle competenze necessarie, il superamento di un esame di abilitazione. A questo si uniscono gli obblighi in seno al mediatore di "media diligenza", "imparzialità", "esternazione di tutte le informazioni utili", "obbligo di assicurazione contro i rischi professionali", "registro dell'antiriciclaggio", "comunicazioni e rispetto delle normative sulla privacy", ecc. ecc. Tutto ciò ha lo scopo di trasformare il sensale in un professionista accreditato, in grado di sviluppare le competenze sempre più complesse che il mercato ha imposto a questo mestiere. Dal 2006 non esiste più neppure il problema del "corporativismo" in quanto il ruolo dell'agente immobiliare è stato soppresso, così come le commissioni camerali... quindi, fondamentalmente, restano solo i requisiti professionali e di onorabilità che sono utili e doverosi quando ci si dedica a mediare sull'acquisto così delicato come può risultare quello di una casa. Ben venga il superamento di tutti i corporativismi nelle altre professioni. Per il momento è capitato solo a noi agenti immobiliari. Ma nessuno auspica che l'agente immobiliare possa essere fatto da chiunque, anche pieno di inesperienze (benchè munito di uno strano "foglietto" :) ), privo di qualsivoglia competenza in materia e cultura.... così come nessuno auspica che un odontotecnico faccia il mestiere del dentista (come capita spesso e volentieri) o un avvocato possa diventare tale senza superare un esame di abilitazione, possedere una laurea magistrale ed aver effettuato un doveroso tirocinio. Il problema non è quindi neppure quello di abbassare le provvigioni mediante l'appiattimento della professione, viceversa sarebbe auspicabile elevare la professionalità affinchè sia all'altezza delle provvigioni richieste... [/QUOTE]
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