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Testo
<blockquote data-quote="almaen" data-source="post: 92447" data-attributes="member: 21537"><p>nell'aggiornamento di una stima immobiliare dal 2005 al 1997, ossia dal momento della stima dell'asse ereditario all'apertura della successione, viene contestato il calcolo di decremento del valore degli immobili effettuato con l'applicazione della formula riferita ai coefficienti istat del costo di costruzione dei fabbricati residenziali.</p><p>Tale formula è stata applicata ricollegandosi al testo del prof. Francesco Tamborrino "Come si calcola il valore originario ed attuale degli immobili 1999" Ed. ILSOLE24ORE.</p><p>Nel merito si contesta il decremento del valore ottenuto pari solamente al 15%, che non rispecchia assolutamente il reale aumento che c’è stato con l'introduzione dell'euro, pari a più del 100%.</p><p>Sarei grato a chi mi può dare un suggerimento per un metodo alternativo valido e che porti a valori più rispondenti alla realtà.</p><p>grazie.</p><p>marco barbi</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="almaen, post: 92447, member: 21537"] nell'aggiornamento di una stima immobiliare dal 2005 al 1997, ossia dal momento della stima dell'asse ereditario all'apertura della successione, viene contestato il calcolo di decremento del valore degli immobili effettuato con l'applicazione della formula riferita ai coefficienti istat del costo di costruzione dei fabbricati residenziali. Tale formula è stata applicata ricollegandosi al testo del prof. Francesco Tamborrino "Come si calcola il valore originario ed attuale degli immobili 1999" Ed. ILSOLE24ORE. Nel merito si contesta il decremento del valore ottenuto pari solamente al 15%, che non rispecchia assolutamente il reale aumento che c’è stato con l'introduzione dell'euro, pari a più del 100%. Sarei grato a chi mi può dare un suggerimento per un metodo alternativo valido e che porti a valori più rispondenti alla realtà. grazie. marco barbi [/QUOTE]
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