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<blockquote data-quote="Utente Cancellato 77980" data-source="post: 620733"><p>Buongiorno a tutti,</p><p>per l'immobile in cui abito costruito nel 2002 il costruttore sostiene che il condominio gode dell'agibilità in quanto in quel periodo vigeva il silenzio assenso. Questo in virtù delle disposizione di cui al decreto 380/2001. Il costruttore è in grado di produrre la domanda presentata. </p><p>Purtroppo il Comune sostiene che quella pratica non si trova. </p><p>Siamo quindi nella situazione dove la pratica è stata presentata ma non si trova più!</p><p>Da allora ad oggi alcuni condomini hanno comprato e venduto. I notai non hanno sollevato obiezioni. Diverso è il discorso per le banche che in alcuni casi si sono rifiutate di erogare il mutuo. </p><p>Qualcuno sostiene che sia necessario presentare una nuova domanda di agibilità andando incontro a costi non indifferenti.</p><p>Qualcuno è in grado di dare delucidazioni in merito?</p><p>Grazie e buona giornata</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Utente Cancellato 77980, post: 620733"] Buongiorno a tutti, per l'immobile in cui abito costruito nel 2002 il costruttore sostiene che il condominio gode dell'agibilità in quanto in quel periodo vigeva il silenzio assenso. Questo in virtù delle disposizione di cui al decreto 380/2001. Il costruttore è in grado di produrre la domanda presentata. Purtroppo il Comune sostiene che quella pratica non si trova. Siamo quindi nella situazione dove la pratica è stata presentata ma non si trova più! Da allora ad oggi alcuni condomini hanno comprato e venduto. I notai non hanno sollevato obiezioni. Diverso è il discorso per le banche che in alcuni casi si sono rifiutate di erogare il mutuo. Qualcuno sostiene che sia necessario presentare una nuova domanda di agibilità andando incontro a costi non indifferenti. Qualcuno è in grado di dare delucidazioni in merito? Grazie e buona giornata [/QUOTE]
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