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Ance: nessuna bolla immobiliare in italia, mancano 600.000 mila case
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<blockquote data-quote="Graf" data-source="post: 248427" data-attributes="member: 9824"><p>Io penso che chi lavora a Roma, per motivi di tempo e di comodità, conviene che abiti a Roma, dentro il raccordo e non nell'estrema periferia ai confini della realtà.... Invece, se si lavora fuori Roma, meglio risiedere in un comune ridente dell'Hinterland, tipo Castelgandolfo, Rocca di Papa, Tivoli, Anguillara, Monterotondo, Ladispoli...Vicino alla sede di lavoro. Tra l'altro, a prezzi molto più accessibili.</p><p>In conclusione meglio per tutti, per la vita sociale, per il tempo guadagnato, per il risparmio di benzina, evitare di prendere residenza nella terra di nessuno tipo Porta di Roma...</p><p>Io la penso così.</p><p>Dentro Roma ci sono realtà immobiliari che costano molto di meno degli appartamenti di Toti, Caltagirone e Scarpellini....E sono molto più comode da raggiungere...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Graf, post: 248427, member: 9824"] Io penso che chi lavora a Roma, per motivi di tempo e di comodità, conviene che abiti a Roma, dentro il raccordo e non nell'estrema periferia ai confini della realtà.... Invece, se si lavora fuori Roma, meglio risiedere in un comune ridente dell'Hinterland, tipo Castelgandolfo, Rocca di Papa, Tivoli, Anguillara, Monterotondo, Ladispoli...Vicino alla sede di lavoro. Tra l'altro, a prezzi molto più accessibili. In conclusione meglio per tutti, per la vita sociale, per il tempo guadagnato, per il risparmio di benzina, evitare di prendere residenza nella terra di nessuno tipo Porta di Roma... Io la penso così. Dentro Roma ci sono realtà immobiliari che costano molto di meno degli appartamenti di Toti, Caltagirone e Scarpellini....E sono molto più comode da raggiungere... [/QUOTE]
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