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<blockquote data-quote="Avv Luigi Polidoro" data-source="post: 505692" data-attributes="member: 53081"><p>Buongiorno a tutti, </p><p>sinceramente non vedo alcuna via di scampo.</p><p>Non può soccorrere la disciplina della simulazione contrattuale (che avrebbe forse permesso ai figli di dimostrare che il reale proprietario del bene è la mamma, con conseguente possibilità di caducare gli effetti del contratto qualora si fosse dimostrata la sua incapacità di intendere e di volere), nè quella della rescissione (perché non è configurabile alcuno stato di bisogno).</p><p>Avete "semplicemente" firmato un riconoscimento di debito non rispondente a verità.</p><p>Simili contratti (ho firmato una cosa che non volevo) possono essere annullati in caso di incapacità (1425 e 1426 cc), dolo violenza od errore (1427 - 1440 cc).</p><p>Non credo che nel vostro caso ricorra alcuna delle dette ipotesi.</p><p>Ma con quale motivazione il notaio ha redatto una simile scrittura privata?</p><p>Come vi è stata giustificata l'operazione?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Avv Luigi Polidoro, post: 505692, member: 53081"] Buongiorno a tutti, sinceramente non vedo alcuna via di scampo. Non può soccorrere la disciplina della simulazione contrattuale (che avrebbe forse permesso ai figli di dimostrare che il reale proprietario del bene è la mamma, con conseguente possibilità di caducare gli effetti del contratto qualora si fosse dimostrata la sua incapacità di intendere e di volere), nè quella della rescissione (perché non è configurabile alcuno stato di bisogno). Avete "semplicemente" firmato un riconoscimento di debito non rispondente a verità. Simili contratti (ho firmato una cosa che non volevo) possono essere annullati in caso di incapacità (1425 e 1426 cc), dolo violenza od errore (1427 - 1440 cc). Non credo che nel vostro caso ricorra alcuna delle dette ipotesi. Ma con quale motivazione il notaio ha redatto una simile scrittura privata? Come vi è stata giustificata l'operazione? [/QUOTE]
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