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Art. 1759 Codice Civile e responsabilità del mediatore
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Testo
<blockquote data-quote="gvn1975" data-source="post: 253967" data-attributes="member: 44346"><p>quello che chiedevo, visto che l'articolo 1759 dice tutto e niente, ad oggi, in base anche a quelle che sono le indicazioni fornite da eventuali sentenza o prassi dei giudici, dove sta il confine? </p><p>Se non ho capito male, il mediatore che richiede (e non è obbligato a farlo) al venditore visure, planimetrie etc ha l'obbligo di controllare che siano veritiere prima di mostrarle all'acquirente, ma se il venditore consegna direttamente all'acquirente tali documenti, il mediatore non ha più alcun obbligo. </p><p>Per quanto riguarda invece gli assegni bancari, essendo ormai questi non più trasferibili e quindi non più titoli all'ordine, non vi è alcuna responsabilità da parte del mediatore in caso risultassero non coperti.</p><p>Resta comunque un dubbio..........il mediatore non è tenuto a richiedere visure, planimetrie etc, ma è tenuto a comunicare circostanze a lui note od ottenibili con la comune diligenza richiesta a chi svolge tale attività: la richiesta di tali documenti rientra o no nella comune diligenza?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="gvn1975, post: 253967, member: 44346"] quello che chiedevo, visto che l'articolo 1759 dice tutto e niente, ad oggi, in base anche a quelle che sono le indicazioni fornite da eventuali sentenza o prassi dei giudici, dove sta il confine? Se non ho capito male, il mediatore che richiede (e non è obbligato a farlo) al venditore visure, planimetrie etc ha l'obbligo di controllare che siano veritiere prima di mostrarle all'acquirente, ma se il venditore consegna direttamente all'acquirente tali documenti, il mediatore non ha più alcun obbligo. Per quanto riguarda invece gli assegni bancari, essendo ormai questi non più trasferibili e quindi non più titoli all'ordine, non vi è alcuna responsabilità da parte del mediatore in caso risultassero non coperti. Resta comunque un dubbio..........il mediatore non è tenuto a richiedere visure, planimetrie etc, ma è tenuto a comunicare circostanze a lui note od ottenibili con la comune diligenza richiesta a chi svolge tale attività: la richiesta di tali documenti rientra o no nella comune diligenza? [/QUOTE]
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