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<blockquote data-quote="SGTorino" data-source="post: 262702"><p><span style="font-size: 12px"><span style="font-family: 'verdana'"><span style="color: #000000">Temo nulla. La legge Pinto del 2001 prevede che per ogni anno di ritardo (oltre i 3 anni per il primo grado, oltre i due per l'appello ed oltre l'anno per la Cassazione) il danneggiato possa ricorrere per un equo risarcimento. Mediamente le Corti d'Appello accordano un risarcimento di circa 1000 euro per ogni anno di ritardo. Qui però stiamo parlando di cause e non di semplici ricorsi. L'unica soluzione è legare contrattualmente l'acquirente per un periodo di tempo maggiore inserendo per esempio una condizione risolutiva nel caso, entro una data concordata insieme (viste le lungaggini, siate generosi), non si riesca ad avere l'autorizzazione. Contestualmente, potreste inserire degli step di sconti. Mi spiego: fissate una data per l'atto ad un anno da oggi, poi prevedete che ogni tre mesi la cifra concordata subisca un ribasso pari ad una percentuale che decidete insieme. In questo modo, correrai il rischio di vendere a meno ma, ingolosendolo, potresti tenerti stretto l'acquirente.</span></span></span></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="SGTorino, post: 262702"] [SIZE=3][FONT=verdana][COLOR=#000000]Temo nulla. La legge Pinto del 2001 prevede che per ogni anno di ritardo (oltre i 3 anni per il primo grado, oltre i due per l'appello ed oltre l'anno per la Cassazione) il danneggiato possa ricorrere per un equo risarcimento. Mediamente le Corti d'Appello accordano un risarcimento di circa 1000 euro per ogni anno di ritardo. Qui però stiamo parlando di cause e non di semplici ricorsi. L'unica soluzione è legare contrattualmente l'acquirente per un periodo di tempo maggiore inserendo per esempio una condizione risolutiva nel caso, entro una data concordata insieme (viste le lungaggini, siate generosi), non si riesca ad avere l'autorizzazione. Contestualmente, potreste inserire degli step di sconti. Mi spiego: fissate una data per l'atto ad un anno da oggi, poi prevedete che ogni tre mesi la cifra concordata subisca un ribasso pari ad una percentuale che decidete insieme. In questo modo, correrai il rischio di vendere a meno ma, ingolosendolo, potresti tenerti stretto l'acquirente.[/COLOR][/FONT][/SIZE] [/QUOTE]
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