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Bagno in camera: è obbligatorio il disimpegno?
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<blockquote data-quote="EDA" data-source="post: 165764" data-attributes="member: 36734"><p>Grazie a tutti!</p><p></p><p>Il regolamento edilizio di Olbia prevede quanto segue:</p><p>TITOLO VI - CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE</p><p>Art. 42 - TIPOLOGIA DEI LOCALI</p><p>...</p><p>42.1 Sono locali di abitazione e di lavoro quelli destinati alla permanenza o all'attività delle persone e si distinguono nelle seguenti categorie:</p><p>A1 - soggiorni, pranzo, cucine, <strong>camere da letto,</strong> uffici, studi privati, ...</p><p>...</p><p>42.2. Sono locali accessori o di servizio quelli in cui la permanenza delle persone è limitata al tempo necessario per eseguire determinate operazioni:</p><p>42.2.1. S1 - servizi igienici e bagni</p><p>42.2.2. S2 - ... lavanderia e stenditoi</p><p>...</p><p>ART. 45 - CARATTERI DISTRIBUTIVI E COMPOSITIVI</p><p>...</p><p>45.2. <strong>I locali di cat. S1 non possono avere accesso diretto da locali di cat. A se non attraverso disimpegno eccetto che negli agglomerati di interesse storico.</strong></p><p></p><p>Specifico che l'appartamento non si trova in un agglomerato di interesse storico, la metratura coperta è inferiore a 70 mq, sia il bagno principale al PT che quello di servizio in camera al I P sono ciechi ma dotati di regolare areazione forzata con areatore Vortice e sbocco esterno. </p><p>La soluzione che avevamo pensato era di trasformare il bagnetto in locale lavanderia (cat. S2 per il quale non risulta necessario l'accesso da disimpegno), sostituendo l'attuale water-bidet con un pilozzo per i panni o la lavatrice, ma lasciando il lavandino e la doccia. Secondo il geometra invece viene ancora considerato un bagno, perché è anomalo avere un locale lavanderia con accesso dalla camera.</p><p></p><p>Il problema nasce dal fatto che nel regolamento non viene previsto il caso specifico dei bagni in camera, a differenza di altri regolamenti applicati in varie regioni. Vedo continuamente bagni secondari con accesso diretto dalla camera senza antibagno (case di amici, trasmissioni tv ...) e non capisco perché a Olbia non sia previsto. </p><p>E' chiaro che anche per un potenziale futuro acquirente è più comodo avere il bagno al piano della camera, piuttosto che dover scendere una rampa di scale in mezzo alla notte o, perlomeno, avere due docce e due lavandini a disposizione ...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="EDA, post: 165764, member: 36734"] Grazie a tutti! Il regolamento edilizio di Olbia prevede quanto segue: TITOLO VI - CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE Art. 42 - TIPOLOGIA DEI LOCALI ... 42.1 Sono locali di abitazione e di lavoro quelli destinati alla permanenza o all'attività delle persone e si distinguono nelle seguenti categorie: A1 - soggiorni, pranzo, cucine, [B]camere da letto,[/B] uffici, studi privati, ... ... 42.2. Sono locali accessori o di servizio quelli in cui la permanenza delle persone è limitata al tempo necessario per eseguire determinate operazioni: 42.2.1. S1 - servizi igienici e bagni 42.2.2. S2 - ... lavanderia e stenditoi ... ART. 45 - CARATTERI DISTRIBUTIVI E COMPOSITIVI ... 45.2. [B]I locali di cat. S1 non possono avere accesso diretto da locali di cat. A se non attraverso disimpegno eccetto che negli agglomerati di interesse storico.[/B] Specifico che l'appartamento non si trova in un agglomerato di interesse storico, la metratura coperta è inferiore a 70 mq, sia il bagno principale al PT che quello di servizio in camera al I P sono ciechi ma dotati di regolare areazione forzata con areatore Vortice e sbocco esterno. La soluzione che avevamo pensato era di trasformare il bagnetto in locale lavanderia (cat. S2 per il quale non risulta necessario l'accesso da disimpegno), sostituendo l'attuale water-bidet con un pilozzo per i panni o la lavatrice, ma lasciando il lavandino e la doccia. Secondo il geometra invece viene ancora considerato un bagno, perché è anomalo avere un locale lavanderia con accesso dalla camera. Il problema nasce dal fatto che nel regolamento non viene previsto il caso specifico dei bagni in camera, a differenza di altri regolamenti applicati in varie regioni. Vedo continuamente bagni secondari con accesso diretto dalla camera senza antibagno (case di amici, trasmissioni tv ...) e non capisco perché a Olbia non sia previsto. E' chiaro che anche per un potenziale futuro acquirente è più comodo avere il bagno al piano della camera, piuttosto che dover scendere una rampa di scale in mezzo alla notte o, perlomeno, avere due docce e due lavandini a disposizione ... [/QUOTE]
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