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Barclays, crescono a dismisura le richieste di risarcimenti per le Ppi
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Testo
<blockquote data-quote="Graziano Cavallini" data-source="post: 190533"><p>Non sono del tutto daccordo, nel senso che se riusciamo a tenerci aggiornati su quanto accade in Inghilterra, si potrebbe pensare di instaurare una causa collettiva a Londra, visto che per le direttive comunitarie a difesa del consumatore, questo può instaurare la causa indistintamente nel paese della Società o dove risiede lui a seconda del proprio vantaggio. Questo vale per la responsabilità civile dei produttori in materia di danni causati dai prodotti fabbricati (es. asciugacapelli, tostapane, frullatori, telefoni cellulari, auto, moto ecc.).</p><p>E comunque a mio giudizio che non ha alcun valore legale, in molti casi sull'adeguatezza del prodotto rispetto al profilo del cliente ci sarebbe da discutere. Si tratterebbe di fare una causa pilota per vedere che valore da un giudice al modulo di adegutezza firmato dal cliente. Lo dico perchè ad esempio per quanto riguarda i derivati, le banche facevano firmare al cliente una dichiarazione che si tratta di un operatore qualificato (esperto di finanza) pensando di essere al riparo, ma nella stragrande maggioranza dei casi i giudici considerano nullo quel documento, perchè alla prova dei fatti il cliente non sapeva una cippa di finanza e ancor meno di derivati.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Graziano Cavallini, post: 190533"] Non sono del tutto daccordo, nel senso che se riusciamo a tenerci aggiornati su quanto accade in Inghilterra, si potrebbe pensare di instaurare una causa collettiva a Londra, visto che per le direttive comunitarie a difesa del consumatore, questo può instaurare la causa indistintamente nel paese della Società o dove risiede lui a seconda del proprio vantaggio. Questo vale per la responsabilità civile dei produttori in materia di danni causati dai prodotti fabbricati (es. asciugacapelli, tostapane, frullatori, telefoni cellulari, auto, moto ecc.). E comunque a mio giudizio che non ha alcun valore legale, in molti casi sull'adeguatezza del prodotto rispetto al profilo del cliente ci sarebbe da discutere. Si tratterebbe di fare una causa pilota per vedere che valore da un giudice al modulo di adegutezza firmato dal cliente. Lo dico perchè ad esempio per quanto riguarda i derivati, le banche facevano firmare al cliente una dichiarazione che si tratta di un operatore qualificato (esperto di finanza) pensando di essere al riparo, ma nella stragrande maggioranza dei casi i giudici considerano nullo quel documento, perchè alla prova dei fatti il cliente non sapeva una cippa di finanza e ancor meno di derivati. [/QUOTE]
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