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Bisogna registrare una proposta d'acquisto subordinata al rilascio del mutuo ?
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<blockquote data-quote="gcaval" data-source="post: 256798" data-attributes="member: 14014"><p>Umberto, ho stima di te come delle persone con cui abbiamo amabilmente dialogato finora. <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/thumbsup.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":ok:" title="Ok :ok:" data-shortname=":ok:" /></p><p> </p><p>Dici che non sei d'accordo con me, ma in realtà io non ho espresso un'opinione (almeno nel concetto fondamentale su cui stiamo discutendo). E' un dato di fatto. La registrazione è un obbligo, è certamente un atto amministrativo, il cui unico effetto per le parti è la data certa. Il termine <strong>certificazione</strong> forse l'ho usato impropriamente, ma era legato a data <strong>certa. La registrazione certifica la data, non l'obbligo. </strong>Mi sembrava ovvio, ma in realtà ho scritta male la cosa. Mi scuso per aver usato impropriamente l'espressione. Pur tuttavia la sostanza non cambia di un millesimo.</p><p> </p><p>Tornando al mio primo intervento, avendo chiarito che il contratto è valido a prescindere, sottolineavo come in caso di una seconda sottoscrizione di preliminare registrato, il secondo avesse priorità sul primo, in quanto uno registrato e l'altro no. Su questo ci sono dubbi?</p><p> </p><p>Poi le parti possono fare tutte le cause del mondo, chi ha combinato casini dovrà risarcire, e tutto quello che volete. Ma un contratto ha data certa (o certificata) l'altro no, pur essendo antecedente. In caso di contenzioso, un giudice darebbe ragione a chi ha registrato. L'altro sarà risarcito, ma il contratto giusto non è il suo. </p><p> </p><p>Converrai con me che non ha alcun senso per un AI esporsi a questo (se pur infinitesimo) rischio nei confronti dei suoi clienti? </p><p>Converrai con me che comunque è un suggerimento non lecito (anche se dato con le migliori intenzioni, visto che all'AI non giova in alcun modo)?</p><p>Converrai con me che è cosa buona e giusta che chi si siede per firmare una proposta lo faccia con cognizione di causa e non tanto per... Quindi, pur facendo bene a vincolare la proposta all'ottenimento del mutuo, o per altro motivo, si impegni seriamente? 168 euro non saranno un grande impegno, ma almeno...</p><p> </p><p></p><p> </p><p>Non sempre, ma sicuramente l'ufficialità della registrazione dà tutt'altra percezione del contratto sottoscritto. Ricordiamoci che la proposta controfirmata, una volta informato il proponente dell'accettazione, è già preliminare. Quante persone (che non leggono immobilio), compresi certi AI, danno la dovuta importanza a questo contratto? Per molti questa è poco più di una lettera di intenti. La prassi nella maggior parte delle agenzie vuole che si faccia il successivo compromesso, e che ovviamente sia quello ad essere registrato. Solo a questo punto le parti si sentono davvero obbligate. Ecco perché affermo ciò. Andando a registrare le parti si sentono certamente, di fatto e psicologicamente, impegnate.</p><p>E mi riferisco alle persone per bene, non ai truffatori o ai disonesti di professione. Lì non c'è contratto che tenga né punizione che spaventi. </p><p> </p><p></p><p> </p><p>Ma anche il "nero" non ha traccia, eppure non è un suggerimento da dare mai o opzione da seguire. <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/innocent.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":innocente:" title="Innocente :innocente:" data-shortname=":innocente:" /></p><p> </p><p></p><p> </p><p>E allora a maggior ragione gli AI, che sono gli specialisti del settore e quelli da cui le parti dovrebbero sentirsi tutelati e consigliati per il meglio! <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/wink.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=";)" title="Occhiolino ;)" data-shortname=";)" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="gcaval, post: 256798, member: 14014"] Umberto, ho stima di te come delle persone con cui abbiamo amabilmente dialogato finora. :ok: Dici che non sei d'accordo con me, ma in realtà io non ho espresso un'opinione (almeno nel concetto fondamentale su cui stiamo discutendo). E' un dato di fatto. La registrazione è un obbligo, è certamente un atto amministrativo, il cui unico effetto per le parti è la data certa. Il termine [B]certificazione[/B] forse l'ho usato impropriamente, ma era legato a data [B]certa. La registrazione certifica la data, non l'obbligo. [/B]Mi sembrava ovvio, ma in realtà ho scritta male la cosa. Mi scuso per aver usato impropriamente l'espressione. Pur tuttavia la sostanza non cambia di un millesimo. Tornando al mio primo intervento, avendo chiarito che il contratto è valido a prescindere, sottolineavo come in caso di una seconda sottoscrizione di preliminare registrato, il secondo avesse priorità sul primo, in quanto uno registrato e l'altro no. Su questo ci sono dubbi? Poi le parti possono fare tutte le cause del mondo, chi ha combinato casini dovrà risarcire, e tutto quello che volete. Ma un contratto ha data certa (o certificata) l'altro no, pur essendo antecedente. In caso di contenzioso, un giudice darebbe ragione a chi ha registrato. L'altro sarà risarcito, ma il contratto giusto non è il suo. Converrai con me che non ha alcun senso per un AI esporsi a questo (se pur infinitesimo) rischio nei confronti dei suoi clienti? Converrai con me che comunque è un suggerimento non lecito (anche se dato con le migliori intenzioni, visto che all'AI non giova in alcun modo)? Converrai con me che è cosa buona e giusta che chi si siede per firmare una proposta lo faccia con cognizione di causa e non tanto per... Quindi, pur facendo bene a vincolare la proposta all'ottenimento del mutuo, o per altro motivo, si impegni seriamente? 168 euro non saranno un grande impegno, ma almeno... Non sempre, ma sicuramente l'ufficialità della registrazione dà tutt'altra percezione del contratto sottoscritto. Ricordiamoci che la proposta controfirmata, una volta informato il proponente dell'accettazione, è già preliminare. Quante persone (che non leggono immobilio), compresi certi AI, danno la dovuta importanza a questo contratto? Per molti questa è poco più di una lettera di intenti. La prassi nella maggior parte delle agenzie vuole che si faccia il successivo compromesso, e che ovviamente sia quello ad essere registrato. Solo a questo punto le parti si sentono davvero obbligate. Ecco perché affermo ciò. Andando a registrare le parti si sentono certamente, di fatto e psicologicamente, impegnate. E mi riferisco alle persone per bene, non ai truffatori o ai disonesti di professione. Lì non c'è contratto che tenga né punizione che spaventi. Ma anche il "nero" non ha traccia, eppure non è un suggerimento da dare mai o opzione da seguire. :fischio: E allora a maggior ragione gli AI, che sono gli specialisti del settore e quelli da cui le parti dovrebbero sentirsi tutelati e consigliati per il meglio! ;-) [/QUOTE]
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