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<blockquote data-quote="Bastimento" data-source="post: 251152" data-attributes="member: 6214"><p>Penso di poterti date una risposta soddisfacente, anche se in prima battuta non ero riuscito a capire perchè facessi un calcolo così complicato.</p><p> </p><p>Spesso le amministrazioni condominiali stabiliscono di trattare l'annualità contabile non secondo l'anno solare ma ad esempio da settembre ad agosto, in modo da consuntivare una annualità di riscaldamento completa (un unica stagione invernale): in questo caso tu dovresti pagare tutto il consuntivo riscaldamento 2011/2012 e niente per il 2012/2013.</p><p> </p><p>Devo invece presumere che il vostro esercizio corrisponda all'anno solare: nel qual caso la tua ipotesi è corretta. Salvo riconoscere al locatore il diritto di chiederti un eventuale conguaglio a fronte del consuntivo 2012 (che includerà il consuntivo dell'inverno 2011): conguaglio non facile da calcolare proprio perchè l'esercizio contabile si pone a cavallo di due stagioni invernali. Consiglierei una percentuale forfettaria.</p><p> </p><p>L'amministratore ha solo in parte ragione a rimandarti al proprietario: nel senso che l'inquilino avrebbe avuto comunque diritto ad essere convocato nell'assemblea per deliberare sulla voce esercizio riscaldamento; in effetti molti amministratori, consci di questo aspetto, demandano ai proprietari la responsabilità di convocare i propri inquilini.</p><p> </p><p>p.s.: spero non abbiate anche il servizio centralizzato per l'acqua calda. Complicherebbe un pò le cose, date che presumibilmente il costo attribuito all'acqua calda non è basato su riscontri oggettivi, ma di solito attribuito solo come percentuale sull'intera spesa.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Bastimento, post: 251152, member: 6214"] Penso di poterti date una risposta soddisfacente, anche se in prima battuta non ero riuscito a capire perchè facessi un calcolo così complicato. Spesso le amministrazioni condominiali stabiliscono di trattare l'annualità contabile non secondo l'anno solare ma ad esempio da settembre ad agosto, in modo da consuntivare una annualità di riscaldamento completa (un unica stagione invernale): in questo caso tu dovresti pagare tutto il consuntivo riscaldamento 2011/2012 e niente per il 2012/2013. Devo invece presumere che il vostro esercizio corrisponda all'anno solare: nel qual caso la tua ipotesi è corretta. Salvo riconoscere al locatore il diritto di chiederti un eventuale conguaglio a fronte del consuntivo 2012 (che includerà il consuntivo dell'inverno 2011): conguaglio non facile da calcolare proprio perchè l'esercizio contabile si pone a cavallo di due stagioni invernali. Consiglierei una percentuale forfettaria. L'amministratore ha solo in parte ragione a rimandarti al proprietario: nel senso che l'inquilino avrebbe avuto comunque diritto ad essere convocato nell'assemblea per deliberare sulla voce esercizio riscaldamento; in effetti molti amministratori, consci di questo aspetto, demandano ai proprietari la responsabilità di convocare i propri inquilini. p.s.: spero non abbiate anche il servizio centralizzato per l'acqua calda. Complicherebbe un pò le cose, date che presumibilmente il costo attribuito all'acqua calda non è basato su riscontri oggettivi, ma di solito attribuito solo come percentuale sull'intera spesa. [/QUOTE]
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