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<blockquote data-quote="dino" data-source="post: 26513" data-attributes="member: 3936"><p>Salve, anch'io sono agente immobiliare da tanti anni e sto notando negli ultimi una leggera evoluzione, però sempre più repentina e sempre più orientata verso la specializzazione.</p><p>Credo che gli agenti immobiliari del futuro saranno quelli che sapranno lavorare in collaborazione con altri colleghi. Il ridotto successo, per non dire l'insuccesso dei franchising immobiliari, e l'impossibilità comunque, di lavorare da soli, ci spingerà o collegarci a piattaforme, mls, o associazioni locali-regionali, o chessò altro, per avere maggior portafoglio e dare ai nostri contatti: acquirenti o venditori che siano, l'impressione che siamo dei professionisti collegati a circuiti più o meno grandi, in grando di risolvere la loro esigenza. </p><p>Ormai l'agente immobiliare non può prescindere dalla rete, e non solo per il suo sito o qualche altra diavoleria su internet, ma perchè è attraverso la rete che si creano le opportunità. La cara carta stampata sempre più a fatica rimane a galla, magari in un quinquienno sarà relegata a nicchie piccolissime di mercato, di clientela già acquisita e/o fidelizzata; i cartelli in strada, bah, in tantissimi casi non valgono la spesa dell'acquisto. E' sulla rete invece, che il grande pubblico si affaccia, comodamente da casa o dal proprio ufficio, "nell'ipod"; quando può, quando vuole, nei ritagli di tempo, e con dei filtri, rss, iscrizioni a liste, e chi più ne ha più ne metta, riesce ad essere informata. Ed è lì che bisogna essere, valorizzare ogni contatto, con l'aiuto di colleghi che la pensano in egual modo. Io opero su Catania e sto adottando questa politica della collaborazione, non è semplice, ma ci credo. Credo che, chi per prima partirà, prima e meglio conquisterà fiducia dalla gente, dai colleghi, e meglio affronterà questo terribile momento economico .</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="dino, post: 26513, member: 3936"] Salve, anch'io sono agente immobiliare da tanti anni e sto notando negli ultimi una leggera evoluzione, però sempre più repentina e sempre più orientata verso la specializzazione. Credo che gli agenti immobiliari del futuro saranno quelli che sapranno lavorare in collaborazione con altri colleghi. Il ridotto successo, per non dire l'insuccesso dei franchising immobiliari, e l'impossibilità comunque, di lavorare da soli, ci spingerà o collegarci a piattaforme, mls, o associazioni locali-regionali, o chessò altro, per avere maggior portafoglio e dare ai nostri contatti: acquirenti o venditori che siano, l'impressione che siamo dei professionisti collegati a circuiti più o meno grandi, in grando di risolvere la loro esigenza. Ormai l'agente immobiliare non può prescindere dalla rete, e non solo per il suo sito o qualche altra diavoleria su internet, ma perchè è attraverso la rete che si creano le opportunità. La cara carta stampata sempre più a fatica rimane a galla, magari in un quinquienno sarà relegata a nicchie piccolissime di mercato, di clientela già acquisita e/o fidelizzata; i cartelli in strada, bah, in tantissimi casi non valgono la spesa dell'acquisto. E' sulla rete invece, che il grande pubblico si affaccia, comodamente da casa o dal proprio ufficio, "nell'ipod"; quando può, quando vuole, nei ritagli di tempo, e con dei filtri, rss, iscrizioni a liste, e chi più ne ha più ne metta, riesce ad essere informata. Ed è lì che bisogna essere, valorizzare ogni contatto, con l'aiuto di colleghi che la pensano in egual modo. Io opero su Catania e sto adottando questa politica della collaborazione, non è semplice, ma ci credo. Credo che, chi per prima partirà, prima e meglio conquisterà fiducia dalla gente, dai colleghi, e meglio affronterà questo terribile momento economico . [/QUOTE]
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