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Cambio d'uso da C/3 a residenziale a Milano
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Testo
<blockquote data-quote="arch.cortese" data-source="post: 554372" data-attributes="member: 8733"><p>Buongiorno a tutti</p><p>Comune di Milano</p><p>Cambio d'uso da immobile accatastato come C3 ma urbanisticamente suddiviso in porzioni di laboratorio(prevalente), ufficio, spogliatoio, magazzino e cortile privato.</p><p>Superficie totale circa 250mq. Piano terra (tutto fuori terra) altezza 4m, in edificio totalmente residenziale.</p><p>Parametri per abitabilità tutti idonei.</p><p>Attività precedente era di tipo commerciale terziario (non produttivo).</p><p>Da Prg/PGT destinazione d'uso residenziale.</p><p>Non ci sono vincoli.</p><p>Agli effetti del cambio d'uso a residenziale serve comunque svolgere Indagine Ambientale Preliminare per verifica del suolo in quanto accatastato come prevalente C3 o conta la reale attività non produttiva precedente e quindi si tratterebbe di un cambio d'uso non significativo e basterebbe la relazione tecnica con la modulistica relativa?</p><p>Nei caso in cui non fosse possibile scavare o fare carotaggi, la IAP come verrebbe gestita?</p><p>La verifica della qualità del suolo serve anche per un passaggio da C3 ad A10 per la realizzazione di studi professionali anche medici?</p><p>Grazie fin d'ora per i vostri pareri</p><p>Silvia</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="arch.cortese, post: 554372, member: 8733"] Buongiorno a tutti Comune di Milano Cambio d'uso da immobile accatastato come C3 ma urbanisticamente suddiviso in porzioni di laboratorio(prevalente), ufficio, spogliatoio, magazzino e cortile privato. Superficie totale circa 250mq. Piano terra (tutto fuori terra) altezza 4m, in edificio totalmente residenziale. Parametri per abitabilità tutti idonei. Attività precedente era di tipo commerciale terziario (non produttivo). Da Prg/PGT destinazione d'uso residenziale. Non ci sono vincoli. Agli effetti del cambio d'uso a residenziale serve comunque svolgere Indagine Ambientale Preliminare per verifica del suolo in quanto accatastato come prevalente C3 o conta la reale attività non produttiva precedente e quindi si tratterebbe di un cambio d'uso non significativo e basterebbe la relazione tecnica con la modulistica relativa? Nei caso in cui non fosse possibile scavare o fare carotaggi, la IAP come verrebbe gestita? La verifica della qualità del suolo serve anche per un passaggio da C3 ad A10 per la realizzazione di studi professionali anche medici? Grazie fin d'ora per i vostri pareri Silvia [/QUOTE]
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