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<blockquote data-quote="Bastimento" data-source="post: 354658" data-attributes="member: 6214"><p>Questa tua domanda è per me troppo complicata. Ti risponderei così.</p><p>1) La revoca deve essere preventivamente comunicata al conduttore, con raccomandata credo.</p><p>2) La revoca viene a decorrere dalla prima scadenza contrattuale successiva alla comunicazione: il regime fiscale quindi segue l'annualità contrattuale.</p><p>3) L'aumento eventuale istat può decorrere invece solo a conclusione dell'anno fiscale iniziato con cedolare secca.</p><p>Se ad esempio la scadenza contrattuale era 30 giugno 2013, anche se si revoca entro il 30 giugno 2013 , per tutto il 2013 non si può aumentare il canone. L'aumento potrebbe essere applicato dal gennaio 2014. Per i redditi 2013 si avranno 6 mesi in regime cedolare, e 6 mesi in regime ordinario.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Bastimento, post: 354658, member: 6214"] Questa tua domanda è per me troppo complicata. Ti risponderei così. 1) La revoca deve essere preventivamente comunicata al conduttore, con raccomandata credo. 2) La revoca viene a decorrere dalla prima scadenza contrattuale successiva alla comunicazione: il regime fiscale quindi segue l'annualità contrattuale. 3) L'aumento eventuale istat può decorrere invece solo a conclusione dell'anno fiscale iniziato con cedolare secca. Se ad esempio la scadenza contrattuale era 30 giugno 2013, anche se si revoca entro il 30 giugno 2013 , per tutto il 2013 non si può aumentare il canone. L'aumento potrebbe essere applicato dal gennaio 2014. Per i redditi 2013 si avranno 6 mesi in regime cedolare, e 6 mesi in regime ordinario. [/QUOTE]
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