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<blockquote data-quote="Bastimento" data-source="post: 685481" data-attributes="member: 6214"><p>Secondo me dipende....</p><p>Se il contratto prevedeva un adeguamento automatico senza richiesta, puoi considerare la rivalutazione ventennale. </p><p>Se invece non si diceva nulla, temo che la attuale richiesta possa riferirsi solo alla variazione ripeto all’anno precedente. </p><p>Confermo che non chiederei arretrati anche nel primo caso. </p><p></p><p>Attento però alle condizioni di mercato attuali: non è affatto detto che la rivalutazione monetaria corrisponda alla rivalutazione operata sul mercato degli affitti. </p><p>Tieni presente le difficoltà attuali del commercio: se il conduttore non accettasse la nuova richiesta, avrebbe la opportunità di lasciare i locali con una buonuscita di 12 mensilità. Valuta bene le tue mosse: più prudente sondare e convenire su un livello accettabile per entrambi.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Bastimento, post: 685481, member: 6214"] Secondo me dipende.... Se il contratto prevedeva un adeguamento automatico senza richiesta, puoi considerare la rivalutazione ventennale. Se invece non si diceva nulla, temo che la attuale richiesta possa riferirsi solo alla variazione ripeto all’anno precedente. Confermo che non chiederei arretrati anche nel primo caso. Attento però alle condizioni di mercato attuali: non è affatto detto che la rivalutazione monetaria corrisponda alla rivalutazione operata sul mercato degli affitti. Tieni presente le difficoltà attuali del commercio: se il conduttore non accettasse la nuova richiesta, avrebbe la opportunità di lasciare i locali con una buonuscita di 12 mensilità. Valuta bene le tue mosse: più prudente sondare e convenire su un livello accettabile per entrambi. [/QUOTE]
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