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<blockquote data-quote="CheCasa!" data-source="post: 418226" data-attributes="member: 56079"><p>E' vero, dal punto di vista commerciale rivendere una casa in legno non è semplice nel nostro paese.</p><p>Le case in legno sono considerate da molti italiani una soluzione in qualche modo "precaria". Solo un ristretto numero di estimatori, dopo essersi opportunamente informati, si decide per l'acquisto di una casa in legno.</p><p>D'altro canto neppure la casetta anni '70 risulta di facile vendita, in questo momento, costituendo una tipologia spesso poco apprezzata per motivazioni estetiche, per il fatto che il giardino non risulti direttamente fruibile, essendo il piano terra occupato dai garage, per le dimensioni molto grandi rispetto ai nuclei familiare dei nostri tempi....</p><p></p><p>In provincia di Rimini le prime case in legno risalgono alla fine degli anni '70. All'ingresso di Coriano c'è un piccolo "villaggio" con piscina costituito da 5 villette monofamiliari con una piscina in comune, credo realizzate da una ditta Svedese. Il piano seminterrato in cemento armato, primo piano e mansarda completamente in legno. </p><p></p><p>Alcune di esse, ristrutturate nel tempo (come ogni altra casa), si presentano ancora oggi in buonissimo stato.</p><p></p><p>Tra la fine degli anni '80 e per tutto il decennio degli anni '90 la ditta Rubner ha primeggiato, promuovendo la costruzione della maggior parte delle case in legno nella mia provincia.</p><p> In particolare nel comune di Montescudo, all'interno del quale il regolamento edilizio prevedeva la possibilità di realizzare case in legno prive di intonaco esterno e quindi con l'aspetto della classica baita.</p><p></p><p>Col tempo la casa prefabbricata ha sviluppato nuove tecnologie spaziando dal prefabbricato in cemento armato (con una ditta del forlivese che lanciò sul mercato dei moduli realizzati ad hoc) alle costruzioni "in polistirolo" della Nidyon, sistema con il quale è stato edificato tutto il nuovo insediamento urbano del comune di Gemmano in località "Villa".</p><p></p><p>Oggi assistiamo ad una vera e propria proliferazione dell'offerta, anche grazie alle molte ditte del Nord Europa e dell'Est Europa interessate a promuovere nel nostro paese i loro prodotti.</p><p></p><p>I prezzi sono variabili ma generalmente compresi trai 1.000 ed i 1.700 euro al mq. In linea generale abbastanza allineati a quelli delle costruzioni tradizionali.</p><p>In generale, l'acquisto del modulo senza modifiche comporta un certo risparmio mentre i cosiddetti optionals risultano piuttosto cari, un po' come quando si acquista una cucina: ti viene proposta la composizione base che appare "conveniente" ma basta modificare anche alcuni dettagli per aumentare significativamente il prezzo finale.</p><p></p><p>La novità dell'anno è la casa in paglia... ma rischio di annoiare... magari ve la racconterò un'altra volta.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="CheCasa!, post: 418226, member: 56079"] E' vero, dal punto di vista commerciale rivendere una casa in legno non è semplice nel nostro paese. Le case in legno sono considerate da molti italiani una soluzione in qualche modo "precaria". Solo un ristretto numero di estimatori, dopo essersi opportunamente informati, si decide per l'acquisto di una casa in legno. D'altro canto neppure la casetta anni '70 risulta di facile vendita, in questo momento, costituendo una tipologia spesso poco apprezzata per motivazioni estetiche, per il fatto che il giardino non risulti direttamente fruibile, essendo il piano terra occupato dai garage, per le dimensioni molto grandi rispetto ai nuclei familiare dei nostri tempi.... In provincia di Rimini le prime case in legno risalgono alla fine degli anni '70. All'ingresso di Coriano c'è un piccolo "villaggio" con piscina costituito da 5 villette monofamiliari con una piscina in comune, credo realizzate da una ditta Svedese. Il piano seminterrato in cemento armato, primo piano e mansarda completamente in legno. Alcune di esse, ristrutturate nel tempo (come ogni altra casa), si presentano ancora oggi in buonissimo stato. Tra la fine degli anni '80 e per tutto il decennio degli anni '90 la ditta Rubner ha primeggiato, promuovendo la costruzione della maggior parte delle case in legno nella mia provincia. In particolare nel comune di Montescudo, all'interno del quale il regolamento edilizio prevedeva la possibilità di realizzare case in legno prive di intonaco esterno e quindi con l'aspetto della classica baita. Col tempo la casa prefabbricata ha sviluppato nuove tecnologie spaziando dal prefabbricato in cemento armato (con una ditta del forlivese che lanciò sul mercato dei moduli realizzati ad hoc) alle costruzioni "in polistirolo" della Nidyon, sistema con il quale è stato edificato tutto il nuovo insediamento urbano del comune di Gemmano in località "Villa". Oggi assistiamo ad una vera e propria proliferazione dell'offerta, anche grazie alle molte ditte del Nord Europa e dell'Est Europa interessate a promuovere nel nostro paese i loro prodotti. I prezzi sono variabili ma generalmente compresi trai 1.000 ed i 1.700 euro al mq. In linea generale abbastanza allineati a quelli delle costruzioni tradizionali. In generale, l'acquisto del modulo senza modifiche comporta un certo risparmio mentre i cosiddetti optionals risultano piuttosto cari, un po' come quando si acquista una cucina: ti viene proposta la composizione base che appare "conveniente" ma basta modificare anche alcuni dettagli per aumentare significativamente il prezzo finale. La novità dell'anno è la casa in paglia... ma rischio di annoiare... magari ve la racconterò un'altra volta. [/QUOTE]
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