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<blockquote data-quote="jos611" data-source="post: 568607" data-attributes="member: 73383"><p>Quelle nell'elenco sono le categorie catastali. Ciò a cui si riferisce l'utente Federca è la novità introdotta dal cosiddetto decreto sbloccaitalia. Qui un riferimento:</p><p><a href="https://www.ediltecnico.it/29863/mutamento-destinazione-duso-nuova-disciplina-contenuta-nello-sblocca-italia/" target="_blank">Mutamento destinazione uso: la nuova disciplina dello Sblocca Italia</a></p><p>Se il cambio d'uso è ricompreso nella medesima categoria funzionale dell'elenco novellato appunto da detto decreto, la prassi è semplificata e non si pagano oneri.</p><p>Altrimenti tutto è come prima e il D.L. in parola risulta ininfluente.</p><p>Giusto comunque il consiglio di sentire l'UT di zona perché con le norme di cedevolezza di cui al titolo V della Costituzione ogni Regione può normare in maniera diversa e la sicurezza la si può avere solo attraverso l'UT competente</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="jos611, post: 568607, member: 73383"] Quelle nell'elenco sono le categorie catastali. Ciò a cui si riferisce l'utente Federca è la novità introdotta dal cosiddetto decreto sbloccaitalia. Qui un riferimento: [URL='https://www.ediltecnico.it/29863/mutamento-destinazione-duso-nuova-disciplina-contenuta-nello-sblocca-italia/']Mutamento destinazione uso: la nuova disciplina dello Sblocca Italia[/URL] Se il cambio d'uso è ricompreso nella medesima categoria funzionale dell'elenco novellato appunto da detto decreto, la prassi è semplificata e non si pagano oneri. Altrimenti tutto è come prima e il D.L. in parola risulta ininfluente. Giusto comunque il consiglio di sentire l'UT di zona perché con le norme di cedevolezza di cui al titolo V della Costituzione ogni Regione può normare in maniera diversa e la sicurezza la si può avere solo attraverso l'UT competente [/QUOTE]
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