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Cattiva esperienza con Agenzia Immobiliare cui ho affidato la vendita del mio immobile
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Testo
<blockquote data-quote="desmo" data-source="post: 462596" data-attributes="member: 50294"><p>tutto bene ma in più prevederei l'esclusione, di comune accordo, dell'eventuale applicazione del 1932 c.c. </p><p></p><p>Solitamente in un contratto preliminare la possibilità è doppia, cioè la perdita della caparra non è l'unico modo di chiudere il contratto, al contrario, Tizio potrebbe chiedere una sentenza costitutiva che trasferisca la proprietà. Per ovviare a ciò rimanendo con il solo discorso caparra è saggio escludere questa possibilità. La situazione miglior e più semplice è la scrittura di due clausole, una sospensiva a favore del proponente, e una risolutiva che inifici la sospensiva, stavolta a favore del venditore. In tal (solo apparentemente ingarbugliato) modo, il proponente ha un contratto che non produce effetti fino all'avverarsi di un certo evento, ma che può anche essere risolto anche prima da un altro evento che comporti la risoluzione del contratto già sospeso.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="desmo, post: 462596, member: 50294"] tutto bene ma in più prevederei l'esclusione, di comune accordo, dell'eventuale applicazione del 1932 c.c. Solitamente in un contratto preliminare la possibilità è doppia, cioè la perdita della caparra non è l'unico modo di chiudere il contratto, al contrario, Tizio potrebbe chiedere una sentenza costitutiva che trasferisca la proprietà. Per ovviare a ciò rimanendo con il solo discorso caparra è saggio escludere questa possibilità. La situazione miglior e più semplice è la scrittura di due clausole, una sospensiva a favore del proponente, e una risolutiva che inifici la sospensiva, stavolta a favore del venditore. In tal (solo apparentemente ingarbugliato) modo, il proponente ha un contratto che non produce effetti fino all'avverarsi di un certo evento, ma che può anche essere risolto anche prima da un altro evento che comporti la risoluzione del contratto già sospeso. [/QUOTE]
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