Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Cessione Immobile nello Stato di fatto e di diritto
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="ingelman" data-source="post: 296143" data-attributes="member: 9646"><p>non ho detto che è uguale lo stato di fatto a quello di diritto sono la stessa cosa, forse nella mia prima risposta scrivendo velocemente non è stata ben esposta</p><p>è chiaro che sono due cose diverse</p><p> </p><p>lo stato di diritto è quello che che risulta negli atti pubblici</p><p> </p><p>lo stato di fatto è un'altra cosa (mi sembrava di averlo scritto)</p><p>intendevo che <strong>la frase che solitamente usano i notai è una frase di rito</strong>, è ovvio che un immobile viene venduto nello stato di diritto (necessariamente) stato di diritto che trovi leggendo l'atto (esempio acquisto una nuda proprietà non la piena proprietà) mi resta difficile capire come un 'immobile possa essere venduto diversamente dallo stato di diritto in cui si trova, o quantomeno elementi essenziali e rilevanti per modificare il senzo di questo principio, devono necessariamente essere riportati nell'atto stesso. quindi la frase di per se è una frase di rito</p><p>gli elementi dell'atto sono quelli che contano.[DOUBLEPOST=1368292234,1368291950][/DOUBLEPOST]</p><p>non mi sembra di aver detto che sono la stessa cosa[DOUBLEPOST=1368292268][/DOUBLEPOST]</p><p>a meno che leggiamo due cose diverse</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ingelman, post: 296143, member: 9646"] non ho detto che è uguale lo stato di fatto a quello di diritto sono la stessa cosa, forse nella mia prima risposta scrivendo velocemente non è stata ben esposta è chiaro che sono due cose diverse lo stato di diritto è quello che che risulta negli atti pubblici lo stato di fatto è un'altra cosa (mi sembrava di averlo scritto) intendevo che [B]la frase che solitamente usano i notai è una frase di rito[/B], è ovvio che un immobile viene venduto nello stato di diritto (necessariamente) stato di diritto che trovi leggendo l'atto (esempio acquisto una nuda proprietà non la piena proprietà) mi resta difficile capire come un 'immobile possa essere venduto diversamente dallo stato di diritto in cui si trova, o quantomeno elementi essenziali e rilevanti per modificare il senzo di questo principio, devono necessariamente essere riportati nell'atto stesso. quindi la frase di per se è una frase di rito gli elementi dell'atto sono quelli che contano.[DOUBLEPOST=1368292234,1368291950][/DOUBLEPOST] non mi sembra di aver detto che sono la stessa cosa[DOUBLEPOST=1368292268][/DOUBLEPOST] a meno che leggiamo due cose diverse [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Cessione Immobile nello Stato di fatto e di diritto
Alto