Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Mondo Immobiliare
Mercato Immobiliare
Che ne pensate? La necessità aguzza l'ingegno
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="kolia cassin" data-source="post: 214834" data-attributes="member: 42475"><p>Il motivo che secondo me fa si che l'affitto a riscatto non stia attechendo è proprio quello che esponete: i proprietari non si vogliono ritrovare locato un immobile che pensavano venduto. Purtroppo la normativa è chiarissima, la caparra può essere una sola e conferita in unica soluzione, tutti gli altri sono acconti (e dunque da restituire in caso di mancata compravendita anche se nel contrato scriviamo "integrazione di caparra"), Qualsiasi contratto che chiami i versamenti mensili in conto capitale "acconto" è facilmente impugnabile. La soluzione sarebbe tecnicamente semplice: si dovrebbe fare una vendita con saldo differito con rate mensili. Il venditore sarebbe tutelato dall'ipoteca legale che il conservatore metterebbe in automatico a causa della mancata quietanza del saldo. Commercialmente impraticabile: quando il venditore fa l'atto di compravendita vuole il saldo difficile che lo si convinca del contrario (sarebbe anche meglio per problematiche tipo IMU, Spese straordinarie, custodia immobile e questioni varie tipo danni a terzi etc...).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="kolia cassin, post: 214834, member: 42475"] Il motivo che secondo me fa si che l'affitto a riscatto non stia attechendo è proprio quello che esponete: i proprietari non si vogliono ritrovare locato un immobile che pensavano venduto. Purtroppo la normativa è chiarissima, la caparra può essere una sola e conferita in unica soluzione, tutti gli altri sono acconti (e dunque da restituire in caso di mancata compravendita anche se nel contrato scriviamo "integrazione di caparra"), Qualsiasi contratto che chiami i versamenti mensili in conto capitale "acconto" è facilmente impugnabile. La soluzione sarebbe tecnicamente semplice: si dovrebbe fare una vendita con saldo differito con rate mensili. Il venditore sarebbe tutelato dall'ipoteca legale che il conservatore metterebbe in automatico a causa della mancata quietanza del saldo. Commercialmente impraticabile: quando il venditore fa l'atto di compravendita vuole il saldo difficile che lo si convinca del contrario (sarebbe anche meglio per problematiche tipo IMU, Spese straordinarie, custodia immobile e questioni varie tipo danni a terzi etc...). [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Mondo Immobiliare
Mercato Immobiliare
Che ne pensate? La necessità aguzza l'ingegno
Alto