Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Chi deve pagare la parcella del commercialista?
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="smoker" data-source="post: 38581"><p>Il quesito appare un po' oscuro:</p><p>Devi vendere il tuo immobile e la tua attività commerciale (ragione o denominazione sociale? tanto per sapere se si tratta di società di persone o di capitali). A questo punto incarichi agenzia immobiliare, la quale trova potenziale acquirente sia per l' immobile, sia per l' attività commerciale. Per determinate ragioni, a noi ignote, necessita la presenza del commercialista. Il possessivo "sua" è irrilevante. Il commercialista è un libero professionista, quindi non è di proprietà di nessuno, ma svolge l' incarico che gli viene affidato. "Entrare" in uno studio professionale, è notorio, comporta degli oneri. Appare strano che un imprenditore, quale tu sei, non abbia chiarito subito il dubbio da me rilevato. Poi passate alla stesura del preliminare. Dove è scritto che un venditore che abbia incaricato agente immobiliare non possa avvalersi di altro professionista per la stesura del preliminare, inoltre nel tuo caso, trattandosi di cessione d' azienda, pare opportuna la scelta del commercialista. Successivamente il promittente acquirente, per problematiche per Te irrilevanti, decide di non procedere con l' acquisto e cede il contratto. Anche qui è palese la tua volontà. Se tu non avessi voluto vendere alla società della moglie dell' agente eri liberissimo di farlo e comumque, qualora il primo acquirente fosse divenuto inadempiente, tu avresti potuto avvalerti delle "armi" che concede la Legge ed il contratto sottoscritto, per far valere i tuoi diritti. Penso che il promittente acquirente avesse, nell' occasione della sottoscrizione del contratto preliminare, versato caparra confirmatoria. Firmato il preliminare hai pagato la provvigione all' agenzia. Ovvio il compito dell' agente immobiliare era terminato con la sottoscrizione del preliminare. Preciso che il compito dell' agente immobiliare è solo quello di mettere in contatto due parti o più parti per la conclusione di un affare..., salvo diversi accordi.</p><p>Concluso l' affare, con il nuovo acquirente, il commercialista chiede il pagamento della parcella per il lavoro svolto a tuo favore.</p><p>A mio giudizio, visto anche il tuo comportamento, pare, il commercialista, essere legittimato a chiedere a te la parcella.</p><p>Saluti</p><p></p><p>Smoker</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="smoker, post: 38581"] Il quesito appare un po' oscuro: Devi vendere il tuo immobile e la tua attività commerciale (ragione o denominazione sociale? tanto per sapere se si tratta di società di persone o di capitali). A questo punto incarichi agenzia immobiliare, la quale trova potenziale acquirente sia per l' immobile, sia per l' attività commerciale. Per determinate ragioni, a noi ignote, necessita la presenza del commercialista. Il possessivo "sua" è irrilevante. Il commercialista è un libero professionista, quindi non è di proprietà di nessuno, ma svolge l' incarico che gli viene affidato. "Entrare" in uno studio professionale, è notorio, comporta degli oneri. Appare strano che un imprenditore, quale tu sei, non abbia chiarito subito il dubbio da me rilevato. Poi passate alla stesura del preliminare. Dove è scritto che un venditore che abbia incaricato agente immobiliare non possa avvalersi di altro professionista per la stesura del preliminare, inoltre nel tuo caso, trattandosi di cessione d' azienda, pare opportuna la scelta del commercialista. Successivamente il promittente acquirente, per problematiche per Te irrilevanti, decide di non procedere con l' acquisto e cede il contratto. Anche qui è palese la tua volontà. Se tu non avessi voluto vendere alla società della moglie dell' agente eri liberissimo di farlo e comumque, qualora il primo acquirente fosse divenuto inadempiente, tu avresti potuto avvalerti delle "armi" che concede la Legge ed il contratto sottoscritto, per far valere i tuoi diritti. Penso che il promittente acquirente avesse, nell' occasione della sottoscrizione del contratto preliminare, versato caparra confirmatoria. Firmato il preliminare hai pagato la provvigione all' agenzia. Ovvio il compito dell' agente immobiliare era terminato con la sottoscrizione del preliminare. Preciso che il compito dell' agente immobiliare è solo quello di mettere in contatto due parti o più parti per la conclusione di un affare..., salvo diversi accordi. Concluso l' affare, con il nuovo acquirente, il commercialista chiede il pagamento della parcella per il lavoro svolto a tuo favore. A mio giudizio, visto anche il tuo comportamento, pare, il commercialista, essere legittimato a chiedere a te la parcella. Saluti Smoker [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Chi deve pagare la parcella del commercialista?
Alto